Napoli, le pagelle de “Il Mattino”: Rafael para, Higuain è una furia
Ecco le pagelle de “Il Mattino”:
Rafael 9
L’eroe è lui, neutralizza il rigore decisivo a Padoin. Decisivo dagli undici metri anche per la parata precedente su Chiellini. Un inedito balletto sulla linea di porta che confonde le idee ai tiratori bianconeri. Imprendibili i due gol di Tevez. Molto attento altre due volte sull’argentino della Juve
Maggio 6.5
Dal suo lato più che altro deve tenere a bada le incursioni di Pogba. Sbaglia la misura di qualche cross ma in fase difensiva sceglie sempre la soluzione giuste per tamponare le offensive bianconere, però si fa ingannare con Inler dalla giocata decisiva del francese sulla rete del 2-1 bianconera.
Albiol 6
Complice con Koulibaly dello scontro clamoroso che manda in porta Tevez nell’azione del primo gol in bianconero. Dopo l’errore si riprende riuscendo a tenere Llorente soprattutto nel gioco aereo. Freddissimo sul calcio di rigore, il terzo della serie che realizza alla perfezione nell’angolo
Koulibaly 6
Sbaglia in maniera clamorosa sulla prima rete di Tevez, un regalo confezionato al cinquanta per cento con Albiol che affossa in avvio di partita gli azzurri. Poi si riprende e diventa decisivo salvando sulla linea di porta il tentativo di Vidal. Suo l’ultimo rigore realizzato nella serie infinita
Ghoulam 6.5
Dal suo lato regge la spinta bianconera e annulla le incursioni di Marchisio. Atleticamente sta been e mostra di avere buona gamba proponendosi sempre con i tempi giusti per il cross dalla fascia. Completa la sua serata positiva con un rigore calciato in maniera praticamente perfetta.
Gargano 7
L’uruguaiano è un motorino, corre per due e anche per tre, con il suo ritmo riesce a mettere sempre sotto pressione i centrocampisti bianconeri. Dà energia e vitalità a tutto il reparto. Completa la serata segnando il rigore e prendendosi la rivincita personale con Buffon che lo fermò in Confederations Cup.
David Lopez 6
Lo spagnolo gioca in maniera semplice ma efficace e la sua presenza si avverte perché da solidità al reparto. Tiene il confronto, sbaglia poco e conferisce la giusta copertura alla linea a quattro. Esce quando orma aveva dato tutto all’inizio del secondo tempo supplementare
Callejon 5.5
Lo spagnolo non riesce a sbloccarsi, sbaglia una palla gol clamorosa nel secondo tempo e poi fallisce anche il tentativo dal dischetto del rigore facendosi ipnotizzare da Buffon. Non vive un momento felice e si vede, necessario il suo ritorno ai massimi livelli come nella prima parte di stagione
Hamsik 6.5
I primi squilli sono dello slovacco, confeziona lui il primo brivido per Buffon, il suo primo tentativo viene fermato solo dal palo. Si muove con agilità, trova sempre la posizione giusta e mostra vivacità sia in costruzione che in fase di non possesso giocando con positività per ottanta minuti
De Guzman 6.5
Il suo numero sulla fascia con doppio passo, dribbling e cross al bacio per il colpo di testa di Higuain rappresenta un vero e proprio gioiello. Si sacrifica in fase difensiva e si accentra per consentire al Napoli di restare in parità numerica a centrocampo. Indovinata la mossa di Rafa
Higuain 9
L’argentino è una furia, segna due gol bellissimi e importanti, riaggancia due volte la Juve, poi si dimostra freddissimo anche dal dischetto battendo ancora Buffon dopo averlo costretto anche a una super parata. Una prestazione superba, superlativa, stavolta sì da vero leader.
Mertens 5.5
Solo i pochi spiccioli finali di partita perché non vive un periodo brillantissimo di condizione. Non gli riescono infatti particolari giocate e il belga conferma la sua serata negativa sbagliando il calcio di rigore. Un attaccante importante da ritrovare al massimo livello.
Inler 6
Inserito da Benitez all’inizio dei tempi supplementari per dare energia nuova al centrocampo nel momento decisivo della partita. Lo svizzero non si tira indietro e si mette subito a far legna nel reparto, poi dimostra freddezza e precisione calciando il rigore da campione
Benitez 9
La decima coppa della carriera è un vero e proprio capolavoro. Il Napoli mostra gioco, caratterere, geometrie e determinazione. Una vittoria bellissima e palpitante, arrivata dopo l’interminabile lotterie dei rigori. Dopo l’incredibile Champions vinta con il Liverpool in rimonta sul Milan, rappresenta questa un’altra pagina magica della sua storia. Indovina tutte le mosse e presenta un Napoli atleticamente al top della condizione.
Il Mattino