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Gabbiadini-Napoli promessi sposi, Strinic e Vlaar gli altri nomi sulla lista…

Gioca, segna, incanta. Manolo, per gli amici Lozi, l’aspettava quella palla. Lì sulla sedici metri al limite dell’area: la riceve da Eder, la controlla e boom. Tiro a giro di mancino, Buffon non può nulla: Juve uno, Samp uno.Stadium ammutolito, Ferrero incontenibile in tribuna. Sesto gol in campionato, tifosi doriani che esultano e quelli partenopeiche sognano a occhi aperti.
NAPOLI E’ VICINA Per ora si sono solo promessi, ma il numero undici della Samp sta per percorrerla quella strada. Da Nord a Sud, da un porto all’altro,quella che da Genova porta a Napoli. Ancora nessuna ufficialità, ma il matrimonio s’ha da fare.
Ne sono passati di anni da quel giorno, quasi un’iniziazione al calcio che conta per il piccolo Manolo. Giocava nelle giovanili del Bolgare, a pochi passi da Bergamo. La società organizza un’amichevole con l’Atalanta: primo tempo sotto di 4 gol, nella ripresa il Gabbio, 9 anni, realizza una tripletta. La partita finisce 4-3, l’Atalanta lo nota, lo segue e alla fine lo prende.
Fa carriera il giovane Manolo. Dopo solo due presenze con l’Atalanta nella stagione 2009-2010, passa al Cittadella in serie B, colleziona 27 presenze e 5 gol. Ritorna in nerazzurro e segna il suo primo gol in serie A. Intanto arriva la Juve, ne acquista metà cartellino e lo gira al Bologna. In rossoblù Gabbiadini segna 6 gol in 30 presenze. Nel 2013 la società di Agnelli riscatta per intero il cartellino dall’Atalanta e lo cede per metà alla Sampdoria. 14 gol in 46 presenze in blucerchiato, 6 reti in 12 partite quest’anno. Media gol invidiabile, una rete ogni due partite nell’attuale campionato. Il Napoli lo segue, lo cerca e quasi lo prende. Manca poco, davvero poco alla conclusione di un’operazione che potrebbe rivelarsi un grande colpo di mercato. Del restoBigon e De Laurentiis portaronoEdinsonCavani a Napoli, e chissà che non concedano il bis.
CIFRE Non ci sono ancora le firme, ma Gabbiadini-Napoli è cosa fatta. Il club di De Laurentiis ha trovato l’accordo con Samp e Juve (comproprietarie del cartellino) sulla base di 11 milioni più bonus (dovrebbero essere due). L’intesa c’è anche con il giocatore che tramite il suo procuratore, Silvio Pagliari, ha raggiunto un accordo economico pari al doppio di quanto guadagna ora alla Samp (tra i 600 mila e il milione, a seconda dei bonus). Gabbiadini siglerà con il Napoli un contratto da 1,6 milioni netti a stagione fino al 30 giugno 2019.
Tutto pronto, anche la vexata quaestio dei diritti d’immagine sembra essere finalmente in discesa. E’ infatti in corso una trattativa (in via di risoluzione) tra il Napoli e la Puma, sponsor tecnico di Manolo. Affare in dirittura d’arrivo, ma per l’annuncio bisognerà attendere il 5 gennaio, quando ci sarà l’apertura ufficiale del calciomercato invernale. Un bel regalo da trovare nella calza per i tifosi azzurri.
CARATTERISTICHE Il talento di Calcinate, 1,81 d’altezza per 72 kg, nasce come prima punta ma, dal Bologna in poi, si è distinto per essere un attaccante eclettico capace di ricoprire tutti i ruoli d’attacco. Un calciatore moderno dotato di un tiro mancino letale, veloce, bravo a battere le punizioni, dalla grande visione di gioco e senso della posizione. C’è stato chi l’ha paragonato a Gigi Riva, chi ad altri campioni presenti o passati. Nel calcio ogni giocatore ha una storia a sé, e quella di Manolo Gabbiadini potrebbe presto tingersi d’azzurro.
GABBIADINI SI’, MA NON SOLO Dopo l’attaccante il Napoli è alla ricerca di un terzino sinistro in grado di porre rimedio alle assenze di Zuniga (infortunato almeno fino a gennaio) e di Ghoulam, impegnato in Coppa d’Africa fino ad inizio febbraio.
Il primo fra i possibili sostituiti è il croato Ivan Strinic del Dnipro. Classe ’87 (27 anni), nativo di Split, è un terzino di piede sinistro che può arrivare già a gennaio da svincolato. Il suo contratto, infatti, scade il 31 dicembre 2014 e la cosa piace non poco al club partenopeo. Ma la trattativa è tutt’altro che semplice: oltre alla richiesta di un ingaggio molto elevato, ci sono costi di commissione che farebbero lievitare ulteriormente il prezzo dell’operazione.
Napoli attivo sul mercato anche per la difesa. Il reparto arretrato azzurro non dà molte garanzie e ricercare in Europa un vecchio caro stopper capace di rivelarsi utile alla causa è una tentazione alla quale il club di DeLaurentiis non vuole venire meno. Ed ecco spuntare sulla lista della spesa il nome di RonVlaar (30 anni a febbraio),centrale di difesa attualmente in forza all’Aston Villa. L’olandese (trentadue presenze in Nazionale)ha il contratto in scadenza nel giugno del 2015 e piace molto a Benitez. Il Napoli è in contatto con i suoi intermediari italiani, ma l’operazione si farà solo con l’assenso del patron De Laurentiis il quale non è del tutto convinto a portarla a termine data l’età del calciatore.

Angelo Gallo

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