A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Alessandro Vocalelli, giornalista
“Non è il momento per il Napoli di andare a guardare le responsabilità individuali perché riguardano tutti, dalla società, alla squadra passando per l’allenatore. Il Napoli non è stato rinforzato come meritava, ma l’organico è comunque buono e questa posizione in classifica non appartiene allo standard della squadra.
Il Napoli è la squadra più deludente di questa stagione. Non credo che l’Inter sia deludente, non lo credo nemmeno del Milan, ma non mi aspettavo questo dal Napoli. Per la spinta del pubblico, per le aspettative e per il livello che si era raggiunto, negli ultimi due anni si doveva fare il salto decisivo ed invece non solo non è stato fatto, ma addirittura si sono fatti passi indietro.
Hamsik due anni fa era il miglior giocatore del campionato italiano e non posso pensare che ora abbia dimenticato come si gioca a pallone. Ciò che manca al Napoli è l’essere squadra. Le responsabilità sono comuni, ma l’allenatore deve capire come si può utilizzare al meglio la squadra. Capisco l‘idea di gioco, ma ci sono dei momenti in cui bisogna cambiare se le cose non vanno bene.
La Supercoppa è comunque un trofeo e vincere un trofeo sarebbe importante. Però, ci può essere anche l’effetto boomerang perché potrebbe essere entusiasmante vincerlo, ma si rischia una svolta negativa se si perdesse contro la Juventus”.
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