Lazio, Pioli: “Siamo in alto e lotteremo per rimanerci”

ROMA – Cena di fine anno per la Lazio. Si festeggia il 2014 che si concluderà con la partita a San Siro con l’Inter di Mancini domenica e il 2015 che verrà. Ci sono un po’ tutti, alla festa tenuta in un noto locale romano, arrivati con il nuovo pullman ufficiale.

LOTITO: “VOGLIAMO RIPORTARE LA LAZIO AI VERTICI” – La dirigenza, lo staff tecnico e i calciatori hanno sfilato uno a uno, salutando le decine di tifosi presenti per rimediare qualche foto e autografo di rito. È il presidente Lotito a fare gli onori di casa: “Dobbiamo essere sempre rivolti al raggiungimento di obiettivi importanti. Venivamo bistrattati per il settore giovanile, oggi è uno dei primi nel ranking italiano. Vogliamo riportare la Lazio ai ruoli che gli competono, per renderlo un club di punta e di riferimento. Abbiamo costruito una squadra che riteniamo competitiva, mettiamo in cantiere anche la possibilità di intervenire sul mercato se ci fosse la necessità. I fatti ci stanno dando ragione, anche alla luce delle nuove norme che sono state introdotte o che verranno applicate. Mi riferisco al fair play, alle rose da 25 giocatori che portano solo vantaggi. Terzo posto? Restiamo con i piedi per terra”.

TARE E PIOLI: “ARRIVERÀ UN CENTRALE MANCINO” – Tocca poi al ds Tare prendere parola: “Oggi c’è tanto entusiasmo, Pioli si è messo alla prova accettando una nuova avventura con questo nuovo gruppo, che aveva qualche difficoltà. Nonostante questo la Lazio ha mostrato grandi potenzialità. La cosa più importante è avere le idee chiare e il futuro di questa società è portare gente di qualità per continuare a crescere. Porteremo un difensore centrale alla squadra, stiamo monitorando più piste, e stiamo lavorando per trovare una sistemazione a Novaretti. Vogliamo avere una rosa ambiziosa, per migliorarci. Stiamo cercando un giocatore che abbia le caratteristiche giuste per la squadra”. Le caratteristiche le spiega poi il tecnico Stefano Pioli: “L’infortunio di Gentiletti ci ha un po’ penalizzati, abbiamo perso l’unico centrale mancino con determinate caratteristiche anche a livello caratteriale. Quindi si cercherà un difensore di quel tipo, che possa giocare centro sinistra e che sappia usare il piede sinistro”. L’allenatore parla poi del terzo posto in classifica: “Dove siamo adesso è un risultato parziale che ci interessa fino a un certo punto, vogliamo guardare avanti e sappiamo che sarà una lotta molto difficile con tanti avversari che hanno i nostri stessi obiettivi. A gennaio ci saranno molti scontri diretti, ma al di là dei possibili risultati l’importante è essere nella lotta: siamo in alto e vogliamo rimanerci. Non ci dobbiamo sentire più forti dei nostri avversari, ma nemmeno più deboli”.

PAROLO: “SEGUIAMO IL MISTER E I RISULTATI ARRIVERANNO” – Ai microfoni di LazioStyleChannel sfilano un po’ tutti. Si rivedono anche gli infortunati Candreva e Gentiletti: “Sto recuperando – dice il romano – e tornerò con il nuovo anno. Vogliamo raggiungere il terzo posto, so che sarà dura ma noi vogliamo dire la nostra. Speriamo di centrare questo traguardo”. Poi tocca all’argentino: “Sto meglio, sto lavorando molto. Entro due o tre mesi spero di recuperare. Sono contento che la gente mi abbia già riconosciuto come un giocatore importante”. È considerato tale anche Marco Parolo: “In un percorso di crescita ci stanno anche dei passi falsi, adesso siamo nella posizione che ci compete. Personalmente spero di trovare un po’ di più la porta per tornare a segnare. Sento la stima del mister, sa cosa gli posso dare. Se lo seguiamo, i risultati arriveranno”. Lo conferma pure Marchetti: “Da due partite abbiamo fatto scattare qualcosina, non eravamo in crisi, ma qualcosa è cambiato. Adesso affrontiamo queste partite con la mentalità di potercela giocare con tutti. Il mister è un martello che vuole il massimo da noi, è sempre presente, stimolante, speriamo di continuare a lavorare con questa intensità. A livello personale mi davano per finito, ma il vero uomo cade e ha la forza di rialzarsi”.

FELIPE ANDERSON: “NEYMAR MI HA FATTO I COMPLIMENTI” – Gongola Felipe Anderson, ancora entusiasta per l’ottima prestazione con l’Atalanta condita da due assist: “Da quando sono arrivato, tutti aspettavano prestazioni così. Sono in crescita, gioco tranquillo e con fiducia. Prima mi mancava di stare attento e concentrato per 90 minuti, fare cose semplici e poi fare quello che so fare meglio. Adesso ho capito e stanno arrivando i risultati. Neymar? Parlo sempre con lui prima di ogni partita. Ci motiviamo a vicenda, anche perché pure lui ha fatto come me e si è trasferito in Europa. Prima mi diceva di stare tranquillo, ora mi ha fatto i complimenti”. Guarda avanti il capitano Stefano Mauri, che ribadisce l’obiettivo: “Puntiamo all’Europa, ma prima vogliamo chiudere al meglio l’anno e regalare il terzo posto ai tifosi per Natale. Poi nell’anno nuovo cercheremo di rimanerci. Io l’ho già detto in ritiro: questa Lazio è la più forte in cui abbia giocato, per qualità tecniche e fisiche. Raggiungere il terzo posto non sarà facile, ci sono tante concorrenti, però ci proveremo fino all’ultimo. Possiamo dire la nostra”.

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