Palermo-Sassuolo 2-1: Belotti all’ultimo respiro, i rosanero volano
PALERMO – Il Barbera si conferma un fattore e il Palermo dei giovani centra una vittoria all’ultimo respiro che pesa tantissimo sulla classifica. Ci pensa Belotti in pieno recupero a regalare alla squadra di Iachini il settimo risultato utile consecutivo, che significa sorpasso ai danni di un Sassuolo mai domo. La gara tra due squadre in ottima salute prometteva spettacolo e, in effetti, le emozioni non sono mancate. Alla fine sorridono solo i rosanero che hanno messo in mostra i gioielli Dybala e Belotti, due classe ’93 dei quali sentiremo ancora parlare. L’argentino ha deliziato il pubblico con tocchi di fino e sprazzi di classe assoluta, dimostrando di saper svariare su tutto il fronte d’attacco, mentre l’italiano si conferma implacabile sotto porta e capace di lasciare il segno anche con pochi minuti a propria disposizione. Si mangia, invece, le mani il Sassuolo che, sotto di un uomo, aveva trovato con caparbietà il pari a pochi minuti dalla fine: la striscia positiva della squadra di Di Francesco si interrompe così dopo otto partite.
PALERMO SUBITO AVANTI – Iachini è privo di Barreto, ko in allenamento, a centrocampo e preferisce Chochev a Bolzoni, affidandosi in avanti al talento della coppia tutta argentina formata da Vazquez e Dybala. Di Francesco deve fare a meno degli squalificati Vrsaljko, Peluso e Berardi, ma non rinuncia al tridente offensivo. La gara decolla subito e, dopo appena tre minuti, Rigoni svetta di testa in area su angolo di Dybala, senza lasciare scampo a Consigli. La partita si mette sui binari giusti per la squadra di Iachini che può permettersi di attendere il Sassuolo nella propria metà campo, per poi provare a ripartire in contropiede.
CRESCE IL SASSUOLO – A parte i lampi di classe di Dybala, che illumina la scena del Barbera, in realtà i rosanero mancano di precisione e raramente riescono a spingersi in avanti. Gli emiliani crescono con il passare dei minuti e mettono alle corde il Palermo. Floro Flores impegna con un bolide dalla distanza Sorrentino, mentre Zaza si rende protagonista di ottimi movimenti, senza però trovare il guizzo vincente sotto porta. Al 29′ l’attaccante della nazionale di Conte si gira e tira dal limite, ma strozza troppo la conclusione e la palla finisce fuori.
SQUADRE PIU’ LUNGHE NELLA RIPRESA – Il canovaccio non cambia nel secondo tempo. Il Sassuolo, alla ricerca del pari, fa la partita e staziona spesso nella metà campo avversaria. Il Palermo, a differenza dei primi 45 minuti, è più efficace in fase di ripartenza e va vicino al ko del raddoppio prima con Dybala da pochi passi, poi con Maresca che non trova la porta a botta sicura di testa. Al 67′ arriva quella che sembra la svolta: Consigli esce male fuori area, stende Maresca lanciato a rete e lascia i suoi in inferiorità numerica. Neppure in undici contro dieci il Palermo riesce a chiudere i conti, con Vazquez che cerca la giocata di fino solo davanti a Pomini, monumentale su un tiro di Dybala e sul colpo di testa da corner di Gonzalez in altre due occasioni di marca palermitana.
ACCADE TUTTO NEL FINALE – Di Francesco non smette di crederci e manda in campo due punte pure come Floccari e Pavoletti, aumentando ulteriormente il peso del proprio attacco. E proprio Pavoletti, servito da un assist involontario di Andelkovic, fulmina Sorrentino realizzando il suo primo gol in A all’86’. Sembra finita, ma il neo entrato Belotti lascia la sua firma sulla gara. Vazquez si riscatta del precedente errore sotto porta con un filtrante perfetto, la difesa del Sassuolo sale male e il giovane bomber non perdona Pomini. Esplode il Barbera che trema pochi secondi dopo per una clamorosa palla gol capitata a Zaza, sul quale è bravissimo Sorrentino. Nel finale c’è anche tempo per il rosso diretto a Cannavaro, autore di un fallo di frustrazione su Dybala. Vince il Palermo che in casa centra così la sua quarta vittoria nelle ultime cinque gare disputate e vola in classifica.
PALERMO-SASSUOLO 2-1 (1-0)
Palermo (3-5-1-1): Sorrentino 6.5; Munoz 6, Gonzalez 6, Andelkovic 5; Morganella 6, Rigoni 6.5 (37′ st Bolzoni sv), Maresca 6.5 (44′ st Belotti 7), Chochev 5.5 (27′ st Della Rocca 6), Lazaar 5.5; Vazquez 6, Dybala 7. In panchina: Ujkani, Vitiello, Pisano, Milanovic, Joao Silva, Emerson, Terzi, Quaison, Feddal. Allenatore: Iachini.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 5; Gazzola 5.5, Cannavaro 5, Acerbi 5.5, Longhi 5.5; Taider 6.5 (37′ st Pavoletti 6.5), Magnanelli 6, Missiroli 6; Floro Flores 6 (24′ st Pomini 6.5), Zaza 6, Sansone 6 (Floccari 6.5). In panchina: Polito, Antei, Chibsah, Biondini, Ariaudo, Bianco, Terranova, Brighi, Gliozzi. Allenatore: Di Francesco.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Reti: 3′ pt Rigoni, 40′ st Pavoletti, 50′ st Belotti.
Note: serata umida, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 21.086 per un incasso di 189.133,00 euro. Espulsi al 22’st Consigli per fallo su chiara occasione da gol, al 50′ st Cannavaro per scorrettezze. Ammoniti Gazzola; Magnanelli, Zaza, Belotti. Angoli: 4-4. Recupero: 0′; 4′.
Fonte: Repubblica