Napoli-Empoli 2-2: De Guzman salva i partenopei, pari che scontenta tutti
NAPOLI – Il Napoli continua a lasciare per strada punti preziosi contro squadre, sulla carta, di rango inferiore: stavolta è l’Empoli a portare a casa un pareggio meritatissimo, quarto risultato utile consecutivo per gli uomini di Sarri (espulso proprio in occasione del gol del 2-2). I toscani fanno tutto quanto in loro potere per mettere i bastoni tra le ruote del Napoli, portandosi in vantaggio con Verdi nel primo tempo e raddoppiando con Rugani ad inizio ripresa. Già decisivo sei giorni fa a Genova, è Duvan Zapata a riportare in vita i partenopei, prima del definitivo 2-2 del subentrato De Guzman.
IL PIPITA PARTE DALLA PANCA – Benitez sceglie di non rischiare l’affaticato Higuain, puntando su Zapata, autore del gol del pari con la Samp. C’è il ritorno dal 1’ di Dries Mertens, mentre Henrique sostituisce lo squalificato Koulibaly. Nessuna sorpresa nell’undici di Sarri, con Pucciarelli in panchina mentre Verdi si piazza alle spalle di Tavano e Maccarone.
TOSCANI AVANTI DI DUE GOL – Proprio il giocatore scuola Milan, dopo un avvio incoraggiante del Napoli, stravolge il copione del match, trasformando in oro il primo pallone utile ricevuto: è il minuto 19 quando Maccarone riparte in contropiede e serve Verdi, dimenticato da Jorginho, per il facile diagonale dello 0-1. I partenopei, lenti e prevedibili in fase offensiva, non riescono a capitalizzare le sgroppate di Mertens e rischiano di subire il secondo gol già prima del riposo, ma Maccarone e Tavano hanno le polveri bagnate.
ZAPATA RIPORTA IN VITA GLI AZZURRI – Benitez non fa sostituzioni all’intervallo e, di conseguenza, non cambia l’inerzia del match: ne approfitta l’Empoli, che colpisce ancora con Rugani (già bravissimo, al pari di Tonelli, ad arginare Zapata), su azione da calcio d’angolo. Finalmente Rafa corre ai ripari, inserendo Higuain e sacrificando Hamsik, salutato da bordate di fischi miste ad applausi al momento dell’uscita dal campo. L’ingresso del Pipita toglie pressione dalle spalle di Duvan Zapata che, a metà ripresa, trova lo stacco vincente per il gol che riapre il match.
RABBIA SARRI SUL 2-2 – Al 73’, l’episodio che segna la partita: Sarri vorrebbe sostituire l’infortunato Mario Rui ma l’arbitro non concede l’assenso al cambio né consente di rientrare al portoghese. Nello stesso momento, il Napoli sceglie di spingere sulla corsia lasciata scoperta dal difensore, relegato a bordocampo, dove Maggio affonda e appoggia in mezzo per l’accorrente De Guzman, che insacca col sinistro. Il gol del 2-2 fa esplodere non solo il San Paolo ma anche l’allenatore dell’Empoli, che l’arbitro Cervellera manda fuori dal campo.
SEPE SIGILLA LA PORTA – Restano più di venti minuti da giocare ma l’Empoli riesce a chiudere ogni varco, rischiando grosso solo in due circostanze ma l’ex azzurro Sepe strappa applausi tenendo la saracinesca abbassata su Callejon e De Guzman. Finisce con un pareggio che, a conti fatti, scontenta tutti, almeno a caldo. Il punto ottenuto al San Paolo potrà rivelarsi prezioso per l’Empoli, nella lotta per non retrocedere, mentre il Napoli mastica ancora amaro per un’occasione persa, come troppo spesso accade con le medio-piccole.
NAPOLI-EMPOLI 2-2 (0-1)
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 5, Maggio 6, Albiol 5, Henrique 5, Ghoulam 5.5, Jorginho 4,5, David Lopez 5.5, Callejon 6, Hamsik 5,5 (16′ st Higuain 6), Mertens 6 (24′ st De Guzman 7), Zapata 6.5 (38′ st Gargano sv). (15 Colombo, 45 Andujar, 5 Britos, 22 Radosevic, 88 Inler, 96 Luperto) All.: Benitez
EMPOLI (4-3-1-2): Sepe 7, Hysaj 6, Tonelli 7, Rugani 7, Mario Rui 6.5 (28′ st Barba sv), Vecino 6, Valdifiori 6,5, Croce 6 (16′ st Laxalt 6), Verdi 7 (32′ st Zielinski sv), Maccarone 6,5, Tavano 6. (1 Pugliesi, 28 Bassi, 5 Moro, 8 Signorelli, 9 Michedlidze, 19 Barba, 20 Pucciarelli, 22 Bianchetti, 99 Aguirre). All.: Sarri
ARBITRO: Cervellera di Taranto
RETI: nel pt 19′ Verdi; nel st 7′ Rugani 22′ Zapata, 27′ De Guzman
ANGOLI: 8-2 per il Napoli
RECUPERO: 0′ e 5′
ESPULSO: Sarri (all.Empoli, 28′ st) per proteste
AMMONITI: Maggio, Laxalt e Albiol per gioco scorretto. Mario Rui per proteste
SPETTATORI: 30 mila.
Fonte: Repubblica