LE PAGELLE DEGLI AZZURRI: Callejon e Hamsik anticipano le vacanze natalizie, difesa allucinante
RAFAEL 5,5: Imbarazzante nelle uscite e nel gioco di piede. In un rinvio, liscia il pallone e per poco non consente all’Empoli di andare sullo 0-3.
MAGGIO 5: Spinge con continuità, ma sbaglia spesso il cross: abilissimo nel colpire l’avversario… Qualche errore di troppo anche in difesa.
HENRIQUE 4,5: Un vero disastro, non trova quasi mai i tempi giusti nell’uscita o nell’anticipo.
ALBIOL 5,5: Prova a metterci una pezza un po’ di qua, un po’ di là. Ma oggi, come al solito, più del solito, sono troppi i buchi della retroguardia azzurra.
GHOULAM 5,5: Per spingere, spinge, ed anche benino. Ma in fase di non possesso lascia troppi spazi agli avanti toscani.
DAVID LOPEZ 5: Lentissimo, ci mette sempre un tempo più degli altri per liberarsi della palla. Oltretutto, i suoi piedi sembrano di legno…
JORGINHO 5,5: Mancano le idee e i compagni giusti con i quali palleggiare a centrocampo. Il brasiliano non cresce, non solo per colpa sua, e i problemi del Napoli lievitano.
CALLEJON 5: Corre e si sbatte, ma il suo gioco oggi non è mai incisivo e decisivo. Anzi in un’unica circostanza in cui si libera al tiro spara addosso a Sepe mancando la favorevole occasione da gol.
HAMSIK 4: Mai entrato nel match, un fantasma. Ormai vanno spegnendosi, col passare del tempo, le speranze di rivedere il vero Marekiaro.
MERTENS 6-: Ancora condizionato dallo spavento per il recente infortunio occorsogli, prova comunque a dare ritmo e iniziative alla manovra del Napoli senza però mai incidere concretamente.
DUVAN ZAPATA 6,5: Va ancora in gol e ci mette l’anima, il cuore, tutto sé stesso. Qualche compagno di squadra più autorevole di lui dovrebbe prender esempio dal colombiano!
GARGANO 5: Il suo ingresso in campo è deleterio, costellato da tutta una serie di errori tecnici che di fatto contribuiscono a frenare il tentativo di forcing finale del Napoli.
HIGUAIN 5: Entra molle, svagato, senza la giusta cattiveria. Probabilmente condizionato dall’infortunio.
DE GUZMAN 6: Trova il gol del pareggio e qualche buona giocata. Poi, relegato al ruolo di ala sinistra (!!!) perde lucidità e naturalezza nel suo gioco.
