MILANO – Disastro Inter a San Siro. Gli uomini di Mancini, dopo la sconfitta di Roma, rimediano un pesante 1-2 ad opera dell’Udinese compromettendo seriamente la rincorsa alla zona Champions. Per Mancini, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, un ko che complica pesantemente i piani visto anche il successo del Genoa sul Milan che ha portato a 9 le lunghezze di distanza sui nerazzurri. Esulta, invece, l’Udinese che, dopo un primo tempo conservativo (fin troppo) porta a casa tre punti d’oro che permettono gli uomini di Stramaccioni di agganciare il Milan e avvicinare l’Europa.
SENTENZA UDINESE – La rete del pareggio di Bruno Fernandes è stata come una sentenza per l’Inter. Un segno premonitore direbbero altri, perchè la squadra friulana nelle prime 13 giornate era andata a segno solo in due partite fuori casa: all’Olimpico contro la Lazio e al Barbera contro il Palermo, nel primo caso portò in Friuli i tre punti, nel secondo strappò un pareggio. Oggi è arrivata la seconda vittoria nonostante un prestazione non particolarmente entusiasmante. Non è un caso, infatti, che la miglior Udinese si sia vista nella ripresa quando, costretta a cercare il pareggio, ha smesso di difendersi come una qualsiasi “provinciale”, attaccando e giocando come ci ha abituati in questi ultimi anni. Una piccola lezione per Stramaccioni che era venuto a San Siro forse con troppi timori.
MENTALITA’ DA CORREGGERE – L’Inter, dal canto suo, il primo tempo l’ha giocato alla perfezione complice, come detto, un atteggiamento troppo rinunciatario da parte degli ospiti. Aggressiva e attenta nel primo tempo, la squadra di Mancini si è persa nei soliti errori di distrazione nella ripresa. Esattamente così come era accaduto sette giorni fa all’Olimpico contro la Roma. Mancini, quindi, dovrà lavorare molto di più sulla mentalità dei suoi giocatori se non vuole correre il rischio di far peggio di Mazzarri. Domenica a Verona contro il Chievo ci sarà l’occasione del riscatto.
IL MATCH – L’Inter ha voglia di riscatto dopo il ko di Roma e lo si vede praticamente da subito. I nerazzurri attaccano in maniera costante per tutto il primo tempo mancando, però, solo nel passaggio finale. I friulani, timidi e insicuri, restano chiusi nella propria metà campo ribattendo colpo dopo colpo le sortite interiste. Alla mezz’ora i padroni di casa vanno a un passo dal vantaggio quando Kovacic, imbeccato da Guarin in area di rigore, colpisce in pieno la traversa; sulla ribattuta Hertaux si immola sul colpo sicuro sotto porta di Palacio. Al 44′, però, il muro di maglie bianconere si sgretola sull’ennesima imbucata di Guarin che questa volta trova l’affamato Icardi che, a tu per tu con Karnezis, non sbaglia. La ripresa, però, vede un calo di concentrazione degli uomini di Mancini. Il pareggio di Bruno Fernandes al quarto d’ora nasce, infatti, da una palla persa a centrocampo: splendido il destro dal limite del portoghese che zittisce San Siro. Poco prima della mezz’ora è ancora più clamoroso il pallone perso dai padroni di casa: Palacio sbaglia la misura del retropassaggio per Handanovic servendo di fatto il neo entrato Thereau che salta il portiere sloveno e infila a porta vuota gelando definitivamente il Meazza. Inutile l’assalto finale con l’Udinese che si chiude bene al limite della propria area sigillando di fatto la vittoria.
INTER-UDINESE 1-2 (1-0)
INTER (4-3-3): Handanovic 5.5; Nagatomo 5, Ranocchia 5.5, Juan Jesus 5.5, Dodo’ 5.5 (45’st Bonazzoli 5.5); Guarin 6, Medel 5 (45’st D’Ambrosio sv), Kuzmanovic 5; Palacio 5, Icardi 6.5 (22’st Osvaldo 5), Kovacic 5.5. In panchina: Carrizo, Berni, Andreolli, Campagnaro, Vidic, Obi, Mbaye, Krhin, M’Vila. Allenatore: Mancini
UDINESE (3-5-1-1): Karnezis 6; Heurtaux 6.5, Danilo 6.5, Piris 6.5; Widmer 6.5, Badu 6, Guilherme 5.5, Allan 6.5 (36’st Pinzi 5.5), Pasquale 5.5; Bruno Fernandes 6.5; Di Natale 5.5 (19’st Thereau 6.5). In panchina: Brkic, Scuffet, Wague, Belmonte, Bubnjic, Hallberg, Kone, Gabriel Silva, Geijo, Evangelista. Allenatore: Stramaccioni
ARBITRO: Gervasoni di Mantova
RETI: 44’pt Icardi, 15’st Bruno Fernandes, 26’st Thereau
NOTE: serata fredda, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 35 mila circa. Ammoniti: Dodo’, Pinzi, Bonazzoli. Angoli: 8-4 per l’Udinese. Recupero: 1′, 4′.
Fonte: Repubblica