MILANO – Il giudice sportivo della Lega di Serie A, Gianpaolo Tosel, in merito alle gare di Coppa Italia giocate tra il 2 e il 4 dicembre e valide per il quarto turno eliminatorio, ha squalificato per due giornate il tecnico della Sampdoria, Sinisa Mihajlovic.
“ATTEGGIAMENTO INTIMIDATORIO” – La motivazione della squalifica è “per avere, al 38° del secondo tempo, contestato l’operato arbitrale rivolgendo un’espressione irriguardosa al quarto ufficiale e per avere, all’invito di moderare i toni, indirizzato verso la sua persona il contenuto di una bottiglia d’acqua, assumendo quindi, all’atto dell’allontanamento, un atteggiamento intimidatorio”. Mihajlovic non sarà in panchina in occasione dell’ottavo di finale in programma a gennaio che vedrà la sua Sampdoria sfidare l’Inter al Meazza.
SETTE SQUALIFICATI – Per quanto riguarda i giocatori un turno di stop per Benalouane (Atalanta), Olivera (Brescia), Volta (Cesena), Mchedlidze (Empoli), Giacomazzi (Perugia), Regini (Sampdoria) e Bubnjic (Udinese).
IL BRESCIA RISCHIA IL DEFERIMENTO – Per quanto riguarda le società, rischia il deferimento il Brescia. Il giudice sportivo, infatti “letta la relazione dei collaboratori della Procura federale nella quale si attesta, tra l’altro, che verso il 38° del secondo tempo, sostenitori del Brescia indirizzavano all’allenatore della squadra avversaria cori insultanti disciplinarmente rilevanti ex art. 11 CGS”, trasmette gli atti “al procuratore federale affinché voglia disporre gli opportuni accertamenti onde individuare il settore dello stadio bresciano ove abitualmente si collocano il gruppo di sostenitori di cui trattasi”. Inflitta un’ammenda di 10 mila euro alla Lazio “per avere suoi sostenitori, al 40° del secondo tempo, intonato un coro insultante per motivi di origine territoriale; sanzione attenuata per avere la società concretamente operato con le forze dell’ordine a fini preventivi e di vigilanza”.
sampdoria
- Protagonisti:
- sinisa Mihajlovic