ROMA – Piove sul bagnato in casa biancoceleste. Non bastavano i risultati negativi in campionato, l’astinenza di un mese dalla vittoria e il calo a livello di gioco. Dalla Germania (precisamente dalla Bild) arrivano anche le parole di Klose e questa volta pesano come un macigno: “Mi sento sano, in forma e voglio giocare di più. È ovvio che la situazione attuale non mi renda felice, ho altri obiettivi sportivi”.
KLOSE: “VIA A GENNAIO? NEL CALCIO TUTTO È POSSIBILE” – È la prima volta che il tedesco manifesta un malessere per la sua situazione alla Lazio, dove è diventato la prima alternativa a Filip Djordjevic. In questa stagione, tra campionato e coppa Italia, ha accumulato fino a questo momento 416 minuti e realizzato 4 reti. Una media di un gol ogni 104 minuti, che però non bastano più al 36enne di Opole, recordman di reti con la Germania e nelle fasi finali dei campionati del Mondo. Miro, infatti, ai microfoni della prestigiosa emittente tedesca non esclude neanche un suo addio già nella finestra di mercato di gennaio: “Adesso parlerò con la dirigenza Lazio e vedrò cosa fare. In teoria nel calcio nulla è impossibile”.
Un “mal di pancia” bello e buono, insomma. E del tutto inaspettato. Il club biancoceleste punta molto su di lui anche in prospettiva futura: Klose è già adesso l’uomo immagine della Lazio nel mondo e l’intenzione della società è di proseguire una collaborazione anche una volta che Miro deciderà di appendere le scarpe al chiodo. Queste parole scombussolano (e molto) i piani. Non c’è dubbio.
PIOLI: “CADO DALLE NUVOLE…”- “Cado dalle nuvole, perchè per me Miro, per quello che sta facendo da inizio preparazione a oggi pomeriggio è un valore aggiunto. Per la sua passione, la professionalità, l’esempio e la disponibilità che ha dato. E’ stato scelto e utilizzato quando ritenevo lo opportuno da allenatore e sono convinto che continuerà a farlo. Conosco Klose per quello che è: non sarà mai un problema ma un valore aggiunto per questa squadra”. E’ la precisazione del tecnico della Lazio, Stefano Pioli, in merito ad alcune esternazioni che avrebbe fatto Miroslav Klose alla tedesca “Bild”, in cui il campione del mondo si lamenterebbe per il poco spazio finora a lui riservato. Una lamentela che aveva contraddistinto anche Alvaro Gonzalez subito dopo il fischio finale di Chievo-Lazio di sabato: “Credo sia importante che tutti i miei giocatori abbiano motivazioni e stimoli per sentirsi titolari – precisa l’allenatore biancoceleste -, è così che li voglio e così li alleno. Per quanto riguarda certe voci, ripeto, per quella di Klose cado dalle nuvole. A me servono gli atteggiamenti, che parlano più delle parole. Quelli di Klose e Gonzalez sono più che positivi. Se poi vogliono giocare di più è lecito, ma c’è un allenatore che fa le scelte”.
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