Il tecnico Vitezslav Lavicka lo aveva detto già dopo la partita vinta 3-0 sul campo dello Slovan Bratislava, in concomitanza con la caduta del Napoli nella trasferta di Berna, l’ultimo ko degli azzurri in questa prima parte della stagione: «Per il primo posto nel girone, adesso, ci siamo anche noi». Era il 23 ottobre. Un mese è scivolato via e il suo Sparta Praga volteggia a quota 9 in classifica, a pari punti proprio con la squadra di Benitez, con tre lunghezze di vantaggio sugli svizzeri dello Young Boys. E domani, allo stadio Letna, c’è proprio Sparta-Napoli. Un match di cartello, una sfida dagli spunti sicuramente interessanti. Qui adesso ci credono. La qualificazione appare a portata di mano e anche quel primo posto non è più un sogno irrealizzabile. Ci crede Lavicka, ci credono i giocatori, circondati dall’affetto dei tifosi che domani sera sono pronti a gremire gli spalti del Letna. Si va verso il tutto esaurito, già venduti oltre 15mila biglietti, ha comunicato ieri il club ceco. A Praga l’attesa è palpabile. Da queste parti, si sa, il calcio italiano tira sempre e la sfida contro il Napoli del “cugino” slovacco Marek Hamsik non può essere, e non è, una sfida come tutte le altre. Lo Sparta è reduce da un buon momento, secondo in classifica con 34 punti nel suo campionato, ad appena una lunghezza di distanza dal Vikoria Plzen. Sabato ha travolto 4-0 la Dynamo Ceske Budejovice, con doppiette di Lafata e Dockal. E in Europa, in questa stagione, ha vinto tutte e cinque le partite casalinghe. Primo obiettivo dei cechi, quindi, è quello di confermare il buon rendimento davanti al pubblico amico, come sottolineato anche dal temibile bomber David Lafata: «Siamo felici per la vittoria conquistata in campionato, ma ora dobbiamo pensare alle partite cruciali che ci aspettano, a cominciare proprio da questa contro il Napoli. Speriamo di ripeterci, anche se non sarà affatto facile», ha detto l’attaccante, a quota cinque marcature nella fase a gironi di Europa League, dopo aver realizzato altre otto reti nelle gare di qualificazione. Non sarà sicuramente della partita di domani l’infortunato Michal Breznanik, compagno di Hamsik nella nazionale slovacca. Out per problemi fisici anche Husbauer, Nespor e Scick. Oggi la rifinitura, nel corso della quale Lavicka scioglierà i dubbi in merito all’undici da opporre agli azzurri di Benitez. Per il Napoli non sarà una passeggiata, tanto più che l’ultima partita di campionato contro il Cagliari ha riaperto i vecchi problemi che sembravano finalmente superati: squadra distratta e difesa ballerina. Una problema per Benitez, un motivo in più per sperare nel primo posto del girone per gli avversari di domani.
Corriere dello Sport