Corbo: “Rafael ha fatto perdere 6-7 punti al Napoli, Benitez ha commesso un errore, bastava confermare Reina”
ANTONIO CORBO, giornalista editorialista di Repubblica, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Il Napoli virtualmente non è tanto distante dalla Roma, ma per colpa di Rafael, al momento inadeguato perché trasmette paura alla difesa, ha perso sei, sette punti. Non capisco perché la società non corre ai ripari, così come non capisco perché Andujar, acquistato con grande anticipo non giochi mai, che non serva nemmeno a dare un turno di riposo al brasiliano. Sarebbe bastato non prendere l’argentino e confermare Reina, che invece hanno lasciato scappare inopinatamente. Non è un retaggio tutto italiano non pagare adeguatamente un grande portiere ma è solo il Napoli che non ha un’adeguata struttura societaria, capace di imporre scelte determinanti. Dopo la sosta che problema c’era che ha impedito di schierare la migliore formazione? Finché non sbagliano devono andare in campo quelli che danno maggiori garanzie. Zeman ha avuto i complimenti per come il Cagliari ha svolto la fase attiva, però, nel discorso generale, il risultato è stato condizionato dagli errori della difesa del Napoli, altrimenti la partita può finire anche a mezzanotte, ma gli azzurri vinceranno sempre. Di chi è la colpa se il piroscafo imbarca acqua? Ad esempio di chi non ha schierato David Lopez, frangiflutti ideale davanti ad una difesa che soffre l’insicurezza di Rafael. Ma questi sono discorsi che puoi affrontare con dirigenti esperti che possono anche avere argomenti per far cambiare idea ad un presidente o un allenatore di grande personalità. Se torna in campo il Mertens che abbiamo visto in questo inizio campionato, non cambia molto e costringe la società a tornare sul mercato a gennaio, ma non faccio previsioni perché il Napoli, solitamente, spende male, mentre invece ha un ufficio marketing che funziona bene con Formisano e Cassano che gestisce bene la sicurezza allo stadio”.