GIACARTA – Dall’Indonesia, Erick Thohir parla del recente terremoto che ha coinvolto la panchina dell’Inter, una scelta che, per il presidente nerazzurro, si è rivelata difficile ma inevitabile. “Ci abbiamo pensato per due-tre giorni, dopodiché siamo arrivati a questa conclusione – dice Thohir in un’intervista a Topskor, riportata da FCInternews – Mazzarri resta comunque un ottimo allenatore, uno dei migliori in Italia. Ho apprezzato molto il suo lavoro nei 17 mesi in cui è stato all’Inter e l’attuale situazione non è colpa solo di una persona”.
“IL MERCATO? VEDIAMO COSA PROGETTA MANCINI” – “Mancini è un personaggio molto ambizioso – sottolinea Thohir – Ha allenato l’Inter già una volta dal 2004 al 2008 e ha ottenuto sette titoli, non è una figura nuova. Conosce molto bene l’ambiente nerazzurro, è la sua squadra. È arrivato qui con entusiasmo, altrimenti non avrebbe firmato un contratto di tre anni con noi, e si tratta di una scelta in linea con la situazione legata al fair play finanziario che stiamo fronteggiando oggi. Il nuovo tecnico ha capito molto bene la situazione del club. Il mercato di gennaio? Tutte le possibilità sono aperte. Aspettiamo cosa verrà progettato da Mancini. Tuttavia dobbiamo prestare attenzione anche al benessere del club, che è altrettanto importante”
“L’OBIETTIVO RESTA L’EUROPA, I TIFOSI CI SIANO VICINI” – “Vogliamo raggiungere la qualificazione alle prossime Coppe europee – spiega il n.1 nerazzurro – Non voglio gesta eroiche, darò a Mancini tutto il tempo possibile per costruire questa squadra in modo da ottenere il livello ideale di stabilità, lui sa esattamente cosa fare. Voglio il meglio per l’Inter, incito i fan ad andare allo stadio per sostenere i nostri ragazzi nel miglior modo possibile. Mai più fischi o parole ingiuriose verso allenatore e giocatori. L’Inter è una grande famiglia, e i tifosi ne fanno parte. Perciò dovranno fornire un sostegno positivo”.
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