HAMSIK GASATO. Era quello che auspicava Benitez la settimana scorsa: che l’impegno con la Nazionale diventasse per Marek Hamsik l’occasione per aumentare ancora di più la fiducia in se stesso. E così è stata. Lo slovacco, con la fascia di capitano al braccio, ha trascinato i suoi ad un’importante vittoria in trasferta ed a consolidare il primato nel girone di qualificazione agli Europei. «E’ stata una bella partita, abbiamo vinto in casa della Macedonia – ha scritto sul proprio sito il trequartista del Napoli – Ora ci ritroviamo con dodici punti in classifica, siamo primi nel girone e nessuno se lo aspettava, ma la qualificazione è ancora lunga». Hamsik ha trovato anche il tempo per posare con il piccolo Edko, un bambino slovacco di sette anni affetto da un brutto male e che lui sta sostenendo già da un po’. La foto con il bambino nel ritiro della Slovacchia ha invaso il web, testimoniando così la grande sensibilità del calciatore azzurro. Stasera, in amichevole, la squadra del nuovo tecnico Kozac affronterà in casa la Finlandia.
INLER DA LEADER. Gokhan Inler, invece, ha contribuito con la sua tenacia in cabina di regia ad ottenere la prima vittoria roboante della gestione-Petkovic: quattro a zero alla Lituania. Un successo maturato solo nel finale ma lo svizzero del Napoli è stato importante nel lavoro di contrasto e cucitura del gioco a centrocampo. Stasera la Svizzera sarà impegnata in Polonia ma la pausa europea per Inler ha giovato non poco sotto il profilo psicologico. Al ritorno farà di tutto per riconquistare il suo posto nel centrocampo del Napoli.
CALLEJON FELICE. L’esordio nella Spagna, seppure avvenuto nella ripresa con la Bielorussia, ha spinto il morale di Callejon alle stelle. «Ho realizzato un sogno, ho lavorato tanto in carriera per giocare con la maglia del mio paese e ora non voglio più lasciarla».
Corriere dello Sport