Inter, Mancini prova il modulo derby. E scoppia il caso Baresi
MILANO – Roberto Mancini lavora contro il tempo per preparare la squadra al derby di domenica 23. Il tecnico ha ritrovato oggi la squadra (tranne alcuni nazionali) e ha cominciato le prove per il suo 4-3-1-2. Ma, non si è certo dimenticato di parlare con il gruppo per far ritrovare loro il sorriso. Quell’allegria che potrebbe perdere Vidic, in procinto di restare fuori nella stracittadina contro il Milan. In difesa sulla rampa di lancio ci sono Nagatomo e Dodò, come centrali Ranocchia e Juan Jesus. Sulla trequarti favorito Kovacic. Eventuali cambi sono legati al recupero di Hernanes, in questo momento non ancora in forma. E’ tornato con il gruppo a lavorare anche D’Ambrosio. Oltre a schierare la migliore formazione l’allenatore jesino sta pensando anche a trovare il suo vice. Dopo il no di Adani la ricerca continua, i nomi sono diversi, ma in questo momento non ci sarebbe nessun favorito sugli altri. Anche questo, un impegno senza sosta, perché a Mancini vuole trovare il suo secondo entro il ritorno di Erick Thohir a Milano (giovedì).
REGINA BARESI: MANCINI NON HA AVUTO RISPETTO PER MIO PADRE – In casa Inter, come dappertutto, le porti sono girevoli. Ci sono persone che arrivano, altre che vanno, chi torna e chi cambia ruolo. Tra questi ultimi c’è anche Beppe Baresi sollevato dal suo incarico pochi giorni fa e in attesa di un nuovo ruolo. Una decisione di Mancini, avallata e portata avanti dalla società. Scelta che ha fatto infuriare Regina Baresi, figlia dell’ex nerazzurro, che sabato su Twitter ha postato: “Mancini? Bentornato un c…”. Un primo attacco a cui ne sono seguiti altri fino ad arrivare all’intervista a ‘Chi’. “Doveva dirglielo in faccia. Invece non lo ha fatto. Mancini non ha avuto nemmeno il coraggio di licenziare mio padre guardandolo negli occhi. Dopo oltre trent’anni di Inter meritava rispetto”, racconta Regina proseguendo: “Mio padre ha saputo di essere fuori dall’Inter da una telefonata del direttore sportivo Ausilio. Non conosco i motivi del licenziamento”. Nella chiacchierata a ruota libera con il patinato, non poteva mancare il finale con chiara allusione: “Prima di arrivare in prima squadra mio papà si occupava delle giovanili. Ci giocavano anche i figli di Mancini e pare che mio padre non li vedesse bene in campo. Chissà”.
PAPA’ BEPPE CORRE AI RIPARI – In un comunicato all’ansa, Beppe Baresi chiarisce le parole della figlia Regina: “Non sono mai stato licenziato dall’Inter. Roberto Mancini è arrivato con un suo staff tecnico con il quale lavorerà sulla prima squadra. Alcune parole di mia figlia sul club e su Roberto Mancini sono state interpretate male e non sono sicuramente frutto del suo pensiero, mi dispiace per quello che è successo e me ne scuso. Io sono a disposizione dell’Inter che è un club con il quale lavoro da una vita. Mi incontrerò a breve con Marco Fassone e Piero Ausilio per definire i dettagli della mia nuova attività in società”.
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