Nunzia Marciano: “Insigne-Mertens, non è vero, non ci credo, ma questa è una gufata!”
Nunzia Marciano, giornalista di Canale 8, commenta su “NapoliMagazine.Com” il momento degli azzurri: “Che il napoletano (tifoso o no) sia destinato a soffrire, ce l’ha scritto nella storia, nel tempo e forse pure nel DNA. Che la domenica sia il giorno di scongiuri, rituali, palpiti e visite cardiologiche del lunedì anche questo lo si sa. Il napoletano è abituato alle lotte di ogni tipo e genere, contro ogni nemico, sfortuna compresa. E il tifoso napoletano lo sa ancora meglio. Ma quella che per un tifoso Giallorosso, Neroblu o Bianconero è sfiga, per il tifoso del Napoli è invece Occhio secco. Perché il napoletano non ci crede alla malasorte ma crede a chi la malasorte la lancia, quasi fosse una fattura, una gufata per capirci, di chi al Napoli gli ha messo gli occhi addosso, appunto. Non c’è altra spiegazione. Altrimenti non si spiega perché il tifoso napoletano abbia dovuto vedere il suo talento partenopeo Lorenzo Insigne uscire dolorante dalla trasferta fiorentina con un responso tremendo: fuori per almeno 4 mesi. E nemmeno il tempo di riprendersi che il diavoletto belga Dries Mertens subisce un fallo, pare pure immotivato, durante una partita con la maglia della sua nazionale. Per lui commozione cerebrale. Il cuore del napoletano che aveva da poco ripreso a battere dopo Firenze si ferma ancora. Sussulta, palpita, ricerca informazioni, va giù di male parole tutte per Williams e resta con il fiato in gola. Non può essere solo il caso, non può essere solo la sfiga, non può essere che Zuniga sia in tutto questo ancora out. No, non può essere davvero. Prima Lorenzo, poi Dries. Sono gli occhi secchi: non c’è altra spiegazione. Il Napoli vola e allora c’è chi tenta di spezzargli le ali, ma che sia fuoco nemico o peggio fuoco amico, il tifoso del Napoli non ci sta e prega, supporta, fa appello a San Gennaro e quasi quasi pure al Padre Eterno. Perché il Napoli continui a volare, Forza Lorenzo, Forza Dries, i napoletani sono con voi. E già che ci stanno vanno giù di scaramanzia, di riti, di amuleti e di tradizioni tutte napoletane, per far tornare gli idoli in campo, perché non è vero, non ci credo… Ma nun s’ pó maj sapè”.
Mariano Potena – PianetAzzurro.it