Il Napoli torna ad essere un puzzle con diversi pezzi disseminati stavolta più che altro in Europa. Per la precisione otto, ed è bene fare la conta in attesa che tornino tutti alla base e con essi anche i conti di Benitez. Higuain, Hamsik, Callejon, Albiol, Mertens, Inler, Ghoulam e Rafael, in ordine sparso, ma forse stavolta meno sparsi del solito. In tour per l’Europa fino al 18 (Ghoulam in Africa per le qualificazioni della tormentata Coppa, quindi tornerà per ultimo), chi più chi meno dando continuità a quel ciclo terribile, a quel tour de force che solo da poco s’è momentaneamente fermato e riprenderà da Napoli-Cagliari (il 23, ore 15), senza tregua sino a Natale.
ALLENAMENTI. Proseguono, anche oggi di mattina, ma si fermeranno domani (l’ultimo) per poi riprendere martedì. Uno sciogliete le righe che coinvolgerà, come in altre occasioni, anche Benitez. Lo spagnolo tornerà a casa, a Liverpool, per trascorrere i giorni di sosta con la famiglia. Nel frattempo, ieri consueta seduta mattutina a Castelvolturno: prima riscaldamento col pallone e poi il classico lavoro tecnico-tattico, seguito dalla partitella a campo e ranghi ridotti, otto contro otto. Michu continua a svolgere differenziato per i fastidi alla caviglia, in pieno recupero Britos. Il morale è alto e gli animi di non poco sollevati: gli azzurri hanno fatto un bel pieno di entusiasmo, alimentato dai successi pesanti in campionato ed Europa. Certo, come al solito non sarà proprio uno scherzo rimettere i tasselli al posto giusto a tre, quattro giorni dalla ripresa, ma il gruppo in questo periodo pare aver messo da parte ansie e malumori. D’altronde c’è bisogno di remare tutti insieme verso ben quattro direzioni.
Corriere dello Sport