Monti: “Insigne? Caffè amarissimo! Bigon da tempo ha puntato gli occhi su Ayew”
GIANLUCA MONTI, giornalista de ‘La Gazzetta dello Sport’, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Caffè amarissimo al bar per l’infortunio di Insigne che stava anche per rientrare in Nazionale. Una brutta notizia che ha macchiato un’altra bella prova del Napoli ed è un peccato che sia toccata proprio ad un napoletano, l’unico in squadra. Bisogna capire ora cosa succede a gennaio perché non si può andare avanti solo con Callejon e Mertens. Per la verità Bigon aveva già puntato l’attenzione su qualche tornante offensivo, tipo Ayew e credo che a gennaio arriverà qualcosa, meglio sarebbe un mancino. Difficile che Benitez cambierà qualcosa, nonostante l’assenza di un uomo importante come Insigne. È normale che nel finale, contro la Fiorentina, a Firenze, puoi prendere gol, ma ieri il Napoli ha dimostrato davvero di attraversare un momento straordinario. Gli azzurri quando non sono in possesso palla diventano letali perché hanno una capacità di ripartire come nessuno in serie A. Conoscendo Benitez non mi è piaciuta la sostituzione di Higuain con Henrique perché la squadra si è abbassata troppo, ma stiamo parlando del sesso degli angeli. Adesso, purtroppo c’è la sosta, ma il calendario alla ripresa, da una mano agli azzurri, anche se arrivano squadre meno forti che, spesso, hanno creato problemi. Ripeto quanto sostengo da tempo: il Napoli si può piazzare al terzo posto con la benda davanti agli occhi. Forse se c’è un errore che abbiamo commesso tutti è proprio l’aver considerato troppo la concorrenza che, invece, si dimostra non all’altezza. Juventus, Roma e Napoli sono un’eccezione e, nonostante qualche brutta battuta d’arresto, stanno dando segnali positivi in Europa. Il Napoli se ci crede davvero può fare molta strada in Europa League. Balotelli non è un fenomeno, è sicuramente un buon giocatore e la sua convocazione in nazionale conferma quanto dicevo prima a proposito del livello, molto basso, del campionato italiano, nel quale non si riescono a trovare sei attaccanti da chiamare in nazionale”.
Tilde Schiavone – Peanetazzurro.it