OBIETTIVO NAPOLI

Solida vittoria in terra toscana per gli azzurri

LorenzoInsigneContinua il buon momento del Napoli, che con una buona gara è riuscito a sbancare il Franchi portando a casa una vittoria sofferta ma estremamente importante.
La squadra di Benitez ha interpretato bene la gara, soprattutto nel primo tempo, quando è stata in grado di sfruttare bene gli spazi concessi dalla Fiorentina in ripartenza. In verità gli azzurri inizialmente avevano palesato qualche difficoltà in fase di impostazione, frenati dal pressing del folto centrocampo di Montella. Per questo motivo il Napoli è risultato pericoloso principalmente sui capovolgimenti di fronte, quando cioè riusciva a recuperare palla a centrocampo e ad innescare in velocità i propri attaccanti. Tra questi il più ispirato è parso Insigne, che dalla fascia sinistra riusciva costantemente ad inventare importanti assistenze per i compagni e ad accentrarsi per andare lui stesso alla conclusione. Il suo infortunio è stato sicuramente un brutto colpo per la squadra di Benitez, soprattutto in ottica futura (sperando tuttavia che si riveli meno grave del previsto), anche se nel corso del primo tempo gli azzurri hanno continuato a macinare gioco sulla corsia mancina, con il subentrato Mertens in coppia con Ghoulam. Mentre il Napoli prendeva il sopravvento, avendo l’unico limite nel non riuscire a concretizzare la propria superiorità, il gioco della Fiorentina risultava sterile, soffocato in una manovra troppo articolata che non trovava mai la giusta via per far male ad una difesa napoletana molto attenta, impegnata quasi esclusivamente dalla fisicità di Babacar, autore tra l’altro dell’unica conclusione gigliata del primo tempo.
Nel secondo tempo la squadra di Montella è parsa scendere in campo con un piglio differente e con la scelta di passare alla difesa a tre rivelatasi utile a fornire maggior compattezza ad una squadra apparsa troppo sfilacciata nel primo tempo. Questa modifica tattica ha permesso alla Fiorentina di farsi effettivamente più pericolosa e più padrona del gioco nel primo quarto d’ora del secondo tempo, finché però il Napoli è riuscito a trovare le giuste contromisure per innescare le proprie ripartenze, grazie ad una delle quali Higuaìn ha potuto mettere a segno la rete dello 0-1.
Dopo il vantaggio acquisito l’atteggiamento degli azzurri si è fatto più accorto e la formazione di Montella ha potuto guadagnare campo, facendosi però seriamente pericolosa solo dopo l’ingresso di Mario Gomez, che insieme a Babacar formava una coppia di torri molto ostica da tenere a bada per la retroguardia partenopea. Tuttavia il Napoli questa volta ha saputo soffrire, mostrando una maggiore solidità tattica rispetto al passato. Preziosa, per gli equilibri della squadra, la presenza in mediana di David Lopez, il cui lavoro oscuro è ormai diventato un fattore imprescindibile per sorti degli azzurri. Anche Jorginho, al suo fianco, si è dato da fare, solo che da un giocatore con le sue potenzialità sarebbe lecito aspettarmi una maggiore pulizia in fase di impostazione, mentre oggi sono stati invece diversi i suoi errori in fase di appoggio.
Complessivamente l’immagine del Napoli esce ulteriormente rinforzata da questa trasferta in terra toscana. Sarà importante che la squadra, al ritorno dalla sosta, sappia riprendere la strada imboccata in queste ultime settimane e la speranza è che possa ritrovarla contando su Insigne, fino ad oggi il giocatore apparso più in forma, al quale sarebbe davvero brutto dover rinunciare in questo momento.

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