Fiorentina-Napoli: Callejon, Hamsik e Higuain dal primo minuto..
E pensando alla Fiorentina, bisogna intervenire in maniera massiccia, radicale, rimescolando il Napoli, rimodellandolo nella coscienza, ritoccandolo con il bisturi del chirurgo esteta che ne lascia fuori otto rispetto alla Roma e intanto li tiene in caldo per il Franchi. E’ la pura legge del turn-over, che va applicata (quasi) a prescindere, perché si gioca ogni tre giorni e domenica sera chiude il tour de force delle sette gare in tre settimane.
Linea a quattro. Rafael e vabbè, non si tocca; poi il resto è una difesa praticamente inedita, con i trequarti che rimescolano ciò ch’è stato visto sabato scorso: per Firenze, ovviamente, Benitez si cautela e pensa a far rifiatare soprattutto Maggio e Ghoulam (ieri entrato nel primo tempo al posto di Britos), quelli che macinano chilometri, ma anche Albiol, che conincia ad avere un’età.
Centrocampo. Altrove ha provveduto l’influenza, che ha escluso Hamsik dall’elenco dei convocati e dunque l’ha lasciato rifiatare a letto. Il resto è da verificare in una metà campo in cui i mediani sono quattro e le gerarchie restano da definire. Tra le linee, a naso (ma mica tanto), Callejon si riprenderà la corsia di destra, Hamsik starà nel mezzo e a sinistra andrà a dondolare uno tra Mertens e Insigne.
Dubbi ne restano ben pochi altrove, perché in attacco la maglia da titolare è chiaramente, solidamente, sulle spalle di Higuain, Sua Maestà mister quaranta milioni di euro, che non ha concorrenti, non può averli e che a Firenze, un anno fa, s’è spogliato dei panni del bomber ed ha indossato quelli dell’assist-man. A lui la nove…
Corriere dello Sport