A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Fabio Parisi, intermediario nella trattativa De Guzman
“De Guzman è appena arrivato, ma non è l’ultimo arrivato. Il calcio è una cosa molto particolare, bisogna avere pazienza e stare con i piedi per terra. È necessario lavorare sempre e pensare che ogni partita è diversa dalle altre per cui si può vincere contro la prima della classe e poi perdere con l’ultima.
Il preliminare di Champions ha influito tantissimo sull’inizio di stagione del Napoli per ciò che concerne la preparazione ed il dopo mondiale. Devo dire che Benitez si è reso conto che la squadra non era in condizione ed ha dovuto attaccarsi alle certezze e quindi ai calciatori che conoscevano il suo modo di giocare e a quelli che conoscevano la città, concedendo meno chance a chi è arrivato dopo. Poi, quando le cose iniziano ad andare meglio, si dà più spazio a tutti. Ieri sera è stata una partita molto importante perché il Napoli doveva dare continuità e lo ha fatto con le alternative.
Non creiamo il dualismo tra De Guzman e Hamsik perché lo slovacco è il titolare del Napoli, ma con De Guzman, Benitez ha maggiori soluzioni disponibili. Lui è un complemento e la cosa importante è che De Guzman si faccia trovare pronto quando chiamato in causa.
Jonathan è una persona straordinaria, al di là del professionista, perché sta stare in un gruppo, è disponibile e Benitez lo ha gestito bene ed ora sta raccogliendo i frutti.
Al di là dell’operazione De Guzman, lavoro costantemente col Napoli, sento spesso Bigon e devo dire che c’è una sintonia totale tra il diesse e Benitez sulla scelta dei giocatori. Il Napoli ha un’ottima struttura di scouting e non va su calciatori
De Jong è sotto contratto col Milan, è in scadenza, ma mi pare si stia trattando il rinnovo, ma non mi sto occupando di questo”.
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