Di Gennaro: “Giù le mani da Benitez, coerente come pochi! Tifosi, crescete!”
“Vorrei una squadra lungimirante. Ma non toccate Benitez. E’ un incompreso dai tifosi. I Napoletani sono abituati all’incoerenza. Viviamo con la zavorra. E’ tutto improvvisato. Non siamo abituati a progettare. I tifosi? Crescete”. Così Angelo Di Gennaro ai microfoni di Radio Club 91 nel programma “91nesimo Minuto” condotto da Roberto Esse. L’attore impegnato con diversi spettacoli nei teatri partenopei scherza ammettendo che ama quando lo definiscono “grande ma solo perché dà il senso della sua età. Non ci sarà un giorno in cui mi pentirò di essere tifoso del Napoli. Non ho mai avuto dubbi sull’allenatore. Quando abbiamo contestato le prime partite abbiamo detto che Benitez non ha attributi perché non sa cambiare modulo ma non sono d’accordo perché lui porta avanti il suo progetto con coerenza”. E polemizza: “Noi napoletani siamo abituati all’incoerenza. È tutto sempre improvvisato e occasionale, dobbiamo smettere di arrangiarci, dobbiamo essere pronti a sacrificarsi e progettare. Napoli non crede nei progetti e viviamo con la zavorra. C è solo voglia di distruggere non di creare. Persino in famiglia c’è l’ imbecille che devi sopportare. La stampa ha mantenuto una comunicazione a livelli di ingratitudine. Anche i tifosi devono crescere come le istituzioni e non restare semplici tifosi ma diventare tifosi intelligenti“. Quanto ai giornalisti “perdono la propria professionalità soprattutto quando si dimenticano di esserlo e diventano semplici tifosi”. E sul Napoli: “Vorrei una squadra che abbia un futuro, lungimirante. Che abbia gli onori fuori dalle mura dell’Italia perché Benitez se lo lasci lavorare tranquillamente è bravo“.Infine ha un commento anche sul teatro in crisi: “Citofono casa per casa – scherza l’attore- per far scendere la gente lanciando l’allarme terremoto.