De Guzman: “Felice per i gol, sono entrato nei meccanismi della squadra”
Un gol a Genova, decisivo per la prima vittoria di stagione e dopo solo una manciata di minuti dalla sua entrata in campo, altri tre in Europa League contro lo Young Boys per gli applausi del San Paolo. Ecco Jonathan De Guzmàn, uomo tuttofare del Napoli di Benitez, arrivato dall’Olanda per fare il trequartista e coprire all’occorrenza la posizione di Marek Hamsik. Prima tripletta in carriera con il primo gol che deve dividere a metà con lo scirocco che batteva sul SanPaolo. In verità ci aveva provato anche qualche minuto prima direttamente su calcio d’angolo trovando la smanacciata del portiere avversario. Poi, sul finire di frazione, quando il Napoli ha cominciato a spingere e dopo tre angoli consecutivi ha sbloccato il risultato con un tiro cross dalla fascia aiutato un po’ dal vento che si è infilato nel sette alla sinistra del portiere. Sempre tra le linee, ordinato nei passaggi, una partita praticamente perfetta. Sul secondo gol lunghissima la sgroppata al fianco di Zapata. Un gol da dividere a metà con il sostituto di Higuain che ha avuto la caparbietà di correre sulla fascia per poi mettere il pallone al centro per il più facile dei 2-0. Il terzo su una carambola. Anche lì preciso all’appuntamento. Ed alla fine l’hattrick olandese ha ricevuto il pallone della tripletta da De Laurentiis in persona. Dopo Koulibaly e David Lopez ecco il terzo gioiello di un mercato azzurro che sta dando credito a Benitez e dal suo contare su una rosa all’altezza. Tre reti, un pallone ed una certezza. «Dobbiamo ancora lavorare molto – dice a fine gara – Sono felice per il gol e per questa tripletta. Abbiamo giocato bene contro la Roma ed anche questa sera abbiamo costruito molte occasioni. La mia partita? Al di là dei gol è stata importante per entrare meglio nei meccanismi della squadra». Nel finale festeggiato da tutti per una tripletta che ricorderà sicuramente per tutta la sua vita. Già perché queste tre reti sono il suo bottino migliore in Coppa che sale così a sette in carriera tra Feyenoord, Mallorca, Swansea e Napoli. Il Napoli non solo ha trovato il suo bomber di Coppa ma anche un uomo che può tranquillamente dare una valida alternativa all’attacco già atomico di questa squadra. La curiosità sarebbe ora vederlo in campo con Higuain. Nuove affinità, nuove possibilità di trovare la via del gol.
Il Mattino