Gargano: “Gioco dando sempre il massimo. Sono un uomo anche grazie al Napoli”
Un Walter Gargano molto determinato quello che si è presentato in conferenza stampa prima della sfida di domani al San Paolo contro lo Young Boys: “Giochiamo in casa, il fattore campo conta molto. Non è una scusa, ma la squadra da tre o quattro gare sta giocando alla grande. Dobbiamo continuare così. Veniamo dalla gara con la Roma e prima siamo stati sfortunati, abbiamo creato tante occasioni. Nel primo tempo poteva finire 4 o 5-0,la squadra ha dato il massimoIo sono felice per Lorenzo, è un grande professionista. Si arrabbia quando sbaglia, io ho sbagliato in passato nel rapporto con i tifosi. Volevo sempre giocare ed ero arrabbiato, ma tutti vogliamo il bene del Napoli. Quindi siamo tutti felici. Ho visto il Napoli l’anno scorso, ero soddisfatto. Sono stato parte del progetto e vecchio e ora sono felice di giocare con questi compagni. Il mister ci chiede di fare grandi cose in campo, adesso ci stiamo riuscendo. Lottiamo su ogni pallone per dare il massimo. Piano piano stiamo trovando la condizione, a inizio stagione c’erano le scorie post-Mondiali. In quel periodo non riuscivamo a fare quello che chiedeva Benitez, non eravamo al top. Adesso siamo in crescita, i risultati stanno arrivando. Il leader è il mister, io non mi reputo tale. Ci sono tanti calciatori da tempo qui come Hamsik e Maggio, io in campo penso solo a dare il massimo. Non è una questione di mentalità, perchè anche contro Chievo e Atalanta abbiamo creato tantissimo. La Roma ha concesso spazio, le altre squadre chiudono ogni varco. E’ anche questione di fortuna. Ho esperienza e la giusta mentalità, il primo Gargano era solo un ragazzo. Ora sono un uomo anche grazie al Napoli, vado in campo con un’altra mentalità. Per me è stato difficile tornare, capisco i tifosi perchè sono fatti così. Questo è il calcio, al mister è capitato di andare al Chelsea e di non essere apprezzato appieno dai tifosi londinesi, abbiamo parlato tantissimo quando sono tornato e lo facciamo tuttora. Ai tifosi del Napoli non è andata giù di aver giocato con altri due club, ma io darò sempre il massimo per questa maglia. Non ho mai vissuto una atmosfera come quella che ho vissuto qui, ho due figli napoletani e sarò legato a vita a Napoli. Non c’era cosa più bella di tornare qui. E’ accaduto che la Roma ci ha dato spazio, abbiamo espresso un grande gioco. Abbiamo avuto maggiori chance di colpire, perdere a Berna ha fatto male ma abbiamo capito di essere forti e di poterci rialzare con le nostre forze. Dobbiamo giocare sempre con umiltà, domai tutti daranno il massimo. Penso solo a domani, poi vedremo cosa accadrà. Ora pensiamo allo Young Boys, vogliamo vincere.