Jolanda De Rienzo: “Io sono ancora qua… eh già!”, sembra dire Rafa Benitez
Jolanda De Rienzo, giornalista e conduttrice tv su Sportitalia, scrive su “NapoliMagazine.Com”: ““Io sono ancora qua… eh già!” Sembra dire Rafa Benitez dopo il pomeriggio di gloria al San Paolo. Un Napoli finalmente aggressivo, perfetto, perché no, fortunato. Trovare il gol dopo pochi minuti ha indirizzato la gara nel verso giusto ed ancora una volta la Roma è dovuta soccombere sotto i colpi degli azzurri. Inutili le argomentazioni, le dimostrazioni su carta che la squadra di Rafa sia ben attrezzata per il campionato, la depressione e lo sconforto avevano colpito quasi tutti dopo la fredda notte Svizzera. Se la fase difensiva regge, l’attacco può fare la differenza; così quel Koulibaly, prima “pacco” e poi fenomeno, si prende le sue rivincite, come il vecchio Albiol ed il Superbike dalle ruote sgonfie. Ce n’era anche per Lorenzo Insigne, l’assurdo titolare, strano preferirlo a Mertens, c’è chi poi contro la Roma l’ha paragonato addirittura a Leo Messi. Beh, senza scomodare gli Dei calcio, di classe e benzina sabato in campo ne ha avute da vendere, forse anche quel po’ di cazzimma richiesta. Ciliegina sulla torta, arriva per lo scugnizzo di Frattamaggiore, in questi giorni, anche il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2019, ingaggio da top player, una cifra vicina a 1,2 milioni di euro più bonus e la stretta di mano con De Laurentiis alla Filmauro. “Sembrava la fine del mondo ma io sono qua!” Napoli, manca ancora la visione d’insieme da dentro e da fuori: riuscire ad avere sempre la stessa concentrazione ed intensità di gioco ma anche coerenza ed equilibro nei giudizi. Bisogna ancora capire come esaltarsi quando gli spazi non ci sono, quando le squadre si chiudono ed Higuain si spazientisce. Allo spagnolo piace giocare al calcio, è abituato alle piazze dove si predilige lo spettacolo alla tattica…come dargli torto. Il percorso continua, altre prove di maturità attendono gli azzurri: la prima giovedì contro lo Young Boys, inutile commentare, già il solo nome provoca terribili bruciori di stomaco ai tifosi azzurri, poi la Fiorentina di Montella e le sue emergenze in attacco. Eh già, meglio rimboccarsi le maniche e mettersi a lavoro, la fine del mondo può attendere”.