De Magistris: “Napoli-Roma, il comportamento dei napoletani è stato esemplare. San Paolo? Entro il 31 marzo avremo il progetto di De Laurentiis”
A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Luigi De Magistris, sindaco di Napoli
“Devo ripagare l’affetto enorme dei napoletani che ho ricevuto in questo mese impegnandomi ancora di più. I tre anni a Napoli sono stati intensi, ma questa città ha bisogno di un impegno assoluto e io darò il massimo ai napoletani, che sul piano umano sono stati incredibili. Chi Governa non può avere un consenso diffuso ed invece io ho ricevuto la stima anche da chi non si è piegato. Posso fare una mediazione politica, ma non ho mai piegato la schiena e questa cosa è stata apprezzata dai napoletani che hanno un grande senso di giustizia. Questo senso di giustizia è venuto fuori ed è un motivo di orgoglio per tutti noi.
Il mio ritorno è coinciso con Napoli-Roma, ero al San Paolo con mio figlio piccolo e devo dire che il Napoli era concentrato, è stata una bellissima partita e speriamo che si vada avanti così perché la città e la squadra merita molto. De Laurentiis è sempre silenzioso durante le partite, ma l’ho visto contento e più sereno rispetto alle altre volte. È stata una partita importante per la squadra e per il campionato. Vincere con la Roma è stato uno snodo significativo, ma ora è difficile restare concentrati. A me dicevano sempre “non mollare” ed è ciò che chiedo ora alla squadra.
Finalmente Insigne è tornato quel grande calciatore che conoscevamo, contro la Roma chiamava il pubblico all’entusiasmo, incitava la curva A ed è stato applaudito quando ha lasciato il campo. Lorenzo è nel cuore dei napoletani e può rappresentare la svolta per la squadra.
Si è creato molto panico attorno a Napoli-Roma ed infatti c’era poca gente allo stadio. Il comportamento è stato esemplare e questo è un merito dei napoletani che hanno interpretato nel modo giusto l’appello di Antonella Leardi e dei familiari di Ciro Esposito tracciando una linea molto forte. Mi auguro che finisca l’odio tra Napoli e Roma. Poi, allo stadio bisogna andare per divertirsi, per stare con la famiglia. Speriamo di dare sempre più prova di maturità sugli spalti. La violenza è sempre inaccettabile, ma nello sport è inqualificabile.
Stadio San Paolo? Il quadro è chiaro. È stata approvato la delibera che segue i precetti della legge Nazionale e dà la possibilità al presidente di avere in consegna lo stadio. Ci sono dei passaggi che De Laurentiis dovrà fare ed il primo è la presentazione del progetto di riqualificazione. La scadenza è del 31 marzo 2015 per cui entro quella data dobbiamo avere il progetto. Ora si è messo tutto nella direttrice giusta e non ho motivo di dubitare che De Laurentiis presenti un progetto giusto. Noi gli abbiamo costruito la cornice giuridica che lo faccia stare sereno, ma ora abbiamo bisogno di un progetto: ci vuole uno stadio San Paolo nuovo, all’altezza della nostra città. Credo che incontrerò Aurelio nei prossimi giorni proprio per favorire questo processo”.
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