Maicon e Astori non recuperano, ma Garcia ritrova il suo centrocampo
Scoprirsi ricchi dopo settimane in cui hai potuto contare solo sui beni di sussistenza. Rudi Garcia ritrova il centrocampo, l’asse portante della sua Roma. Dopo molto tempo, a Napoli potrà selezionare con cura il terzetto titolare. Sono in quattro per tre maglie: Pjanic, De Rossi, Nainggolan e Keita. E all’allenatore viene l’acquolina in bocca pensando ai progressi di Kevin Strootman, che potrebbe essere convocato per la partita contro il Torino del 9 novembre, appena prima della sosta.
LE MOSSE. Considerando che Keita viene da un infortunio muscolare e ha giocato novanta minuti contro il Cesena, potrebbe essere lui a cominciare in panchina al San Paolo. Anche in previsione della sfida di Champions a Monaco contro il Bayern, in programma mercoledì prossimo: all’andata Keita, con il suo pulviscolo di esperienza e trofei ad accompagnarlo, non c’era. E tutti ricordano come sia finita. Decisivo per la formazione sarà comunque l’allenamento di stamattina a Trigoria. Nel pomeriggio la squadra si trasferirà a Napoli in aereo e verrà prelevata da un pullman sottobordo. Poi verrà scortata fino all’albergo opzionato, non distante dallo stadio, e in loco sorvegliata h24 da decine di steward e di agenti delle forze dell’ordine. Sono precauzioni tristi, inquietanti, eppure necessarie in questi tempi folli.
RINUNCE. Tornando alle storie di campo, Garcia deve invece rinunciare a Maicon che ha ancora problemi al ginocchio. La speranza è riaverlo per il Bayern ma non sarà semplice. Ed è proprio la difesa il reparto più sguarnito in vista della partita di domani, quando andranno contenuti campioni come Higuain e Callejon. Anche Astori è fuori gioco per colpa una lesione muscolare ai flessori della coscia sinistra: mercoledì ha lasciato l’Olimpico zoppicando, ieri stava meglio e oggi sarà sottoposto agli esami clinici. Non dovrebbe essere un infortunio molto grave: se fossero confermate le sensazioni dello staff medico (lesione di primo grado), Astori tornerebbe arruolabile dopo la sosta, il 22 novembre a Bergamo, perdendo sostanzialmente solo tre partite, e conserverebbe la speranza di entrare tra i convocati della Nazionale di Conte.
RECUPERI. Per fortuna non mancherà Manolas, che aveva preso un colpo a un ginocchio contro il Cesena: a Napoli sarà lui ad affiancare Yanga-Mbiwa. A sinistra, proprio nell’ottica di controllare Callejon che nella scorsa stagione segnò il gol decisivo, Garcia potrebbe riproporre Holebas, più affidabile nella fase difensiva rispetto al Cole di questo periodo. A destra infine verrà confermato Torosidis, per una difesa costituita per tre quarti da greci. In porta dovrebbe tornare Morgan De Sanctis, come ha annunciato Garcia dopo la partita con il Cesena, anche se lo staff tecnico è contento di Skorupski.
PUNTE. Per l’attacco, sono scontati il rientro di Totti e la conferma di Gervinho. Per la terza maglia è volata a quattro tra Florenzi, Ljajic, Iturbe e Destro, in ordine di possibilità. Garcia ci penserà fino all’ultimo, senza dimenticare il Bayern che arriva quattro giorni dopo. Per liberarsi della sindrome di Stendhal di cui ha parlato Sabatini, la Roma deve presentarsi all’Allianz Arena nelle migliori condizioni possibili.
Corriere dello Sport