Garcia: “Dobbiamo dimostrare a tutti che il calcio è una festa. Loro hanno problemi dietro, approfittiamo dei cali”
“Sportivamente è una trasferta difficile, il Napoli è forte e in casa lo è ancora di più. Dobbiamo essere concentrati solo sulla partita e sul campo“. Sportivamente, appunto. Alla vigilia di Napoli-Roma Rudi Garcia prova a parlare solo di calcio, anche se sa che al San Paolo, domani, non sarà una giornata come tutte le altre. Per questo non si tira indietro quando gli viene chiesto di lanciare un messaggio distensivo: “Il calcio deve essere festa, amicizia e rispetto. Siamo tutti intorno a una stessa passione, una famiglia non si deve chiedere se portare o meno un bambino allo stadio. Domani e al ritorno avremo una bella opportunità per mostrare cose positive, dobbiamo lottare in tutti i modi per avere stadi sicuri ed essere da esempio“.
ZERO PUNTI — Parola al campo, allora: “Il Napoli ha un ottimo attacco, ma in difesa ha qualche problema – ammette Garcia -. Poi la forma fisica è un punto interrogativo, per noi e per loro: si gioca ogni 3 giorni e vedremo chi starà meglio”. Al San Paolo non ha mai vinto e neanche pareggiato, Garcia spera che stavolta sia diverso: “Dobbiamo dimostrare di essere migliorati, anche se non abbiamo la rosa al completo. Ma siamo primi, significa che abbiamo fatto un inizio di stagione corretto e abbiamo le possibilità di fare bene anche domani”.
Roma e Juve sono alla pari, Garcia sembra pensare poco al primato ritrovato: “La classifica dice che è così al momento, ma non dice come finirà. So solo che sarà un campionato diverso dallo scorso anno, si perderanno punti per strada, spero che non cambi solo una cosa: noi dobbiamo finire nei primi due posti”. Domani arbitrerà Tagliavento di Terni: “Dopo ogni partita a volte c’è da dire delle cose e altre no – aggiunge il mister giallorosso – Speriamo non ci sia nulla da dire, che si sia vista una bella partita e abbia vinto il migliore”.
fonte – la gazzetta dello sport