Atalanta-Napoli 1-1: Sportiello ipnotizza Higuain, Benitez mastica amaro
BERGAMO – Atalanta e Napoli si dividono la posta all’Atleti Azzurri d’Italia, al termine di una partita che ha vissuto di fasi alterne, spesso vibrante. Sarebbe potuta finire con qualsiasi risultato anche se, ai punti, è la squadra di Benitez a mangiarsi le mani, per le tante occasioni fallite e per una classifica che l’avrebbe potuta vedere come terza forza alle spalle di Roma e Juventus. Se gli azzurri lasciano Bergamo con un solo punto è, certamente, anche merito dell’Atalanta, ben messa in campo, e soprattutto di Marco Sportiello, decisivo in più circostanze già prima del recupero, quando ha completato la sua serata capolavoro fermando il penalty di Higuain. Sarà questa l’immagine più vivida di questa gara nella testa del Pipita, nonostante sia stato lui a riequilibrare il match dopo il gol del solito Denis.
DOMINIO AZZURRO PER METÀ GARA – Rafa Benitez sorprende tutti, rinunciando in maniera pressoché totale al turnover: sono solo due gli avvicendamenti (Mertens e Inler per Insigne e Jorginho) rispetto all’undici che ha strapazzato il Verona, mentre è Colantuono a cambiare sei undicesimi di formazione, oscillando tra il 4-3-3 e il 3-5-2 per tutta la gara (fino all’espulsione di Cigarini, avvenuta nel finale). Il primo tempo, sembra dare ragione al tecnico spagnolo. Si gioca solo nella metà campo atalantina, tanto che al riposo gli azzurri avranno il 74% di possesso palla. Nessun tiro in porta per gli orobici, ma il Napoli produce comunque poco in proporzione rispetto a quanto ha tenuto il pallone: Mertens e Hamsik trovano le puntuali risposte di Sportiello mentre David Lopez (ancora in evidente crescita) non trova la porta con un bel tiro da fuori.
DENIS CORE ‘NGRATO – Troppo accademico nel primo tempo, nella ripresa il Napoli si fa sorprendere da un’Atalanta ben più determinata, che spinge a tutta nei minuti iniziali e, all’11’, trova il gol del vantaggio: ispiratore e finalizzatore dell’azione (rifinita da un puntuale Raimondi) è German Denis, un ex dal dente sempre avvelenato, capace di fare ben sei gol al Napoli da quando ha lasciato la maglia azzurra. Benitez gioca la carta Insigne ma passerà mezz’ora prima che la spinta azzurra si traduca in gol: in mezzo ci sono diverse occasioni fallite (clamorosa quella di Callejon, che calcia alto ad un metro dalla porta) e l’espulsione di Cigarini, che colleziona due ammonizioni ingenue, una per proteste e l’altra per un fallo di mano.
HIGUAIN FALLISCE IL MATCH-POINT – Alla fine, il folletto di Frattamaggiore riesce ad ispirare Higuain e il Pipita riscatta una partita del tutto anonima, ricevendo spalle alla porta e girando il pallone nell’angolino, là dove Sportiello proprio non può arrivare. Il portierino nerazzurro, però sarà di nuovo protagonista nel finale: è lui a respingere sulla linea la conclusione a botta sicura di Mertens, ancora lui a neutralizzare il rigore di Higuain in pieno recupero. Il numero nove azzurro finisce la gara con le mani nei capelli mentre vanno al cielo quelle di Sportiello e dei tifosi atalantini, per un punto che vale oro, non tanto per la classifica quanto per il morale.
ATALANTA-NAPOLI 1-1 (0-0)
ATALANTA (4-5-1): Sportiello 8; Benalouane 5.5, Stendardo 6, Cherubin 6, Del Grosso 6.5 (35′ st Drame’ sv); Raimondi 6.5 (29′ st D’Alessandro 6), Baselli 6, Cigarini 6, Migliaccio 6.5, Moralez 6 (41′ st Carmona sv); Denis 7 (78 Frezzolini, 5 Scaloni, 6 Bellini, 9 Bianchi, 20 Biava, 22 Zappacosta, 25 Spinazzola, 31 Molina, 99 Boakye). All.: Colantuono
NAPOLI (4-2-3-1): Rafael 6, Maggio 5.5, Albiol 5, Koulibaly 5.5, Ghoulam 6 (44′ st Zapata 6); Inler 6, Lopez 6.5 (29′ st Jorginho sv); Callejon 5, Hamsik 5.5 (19′ st Insigne 6.5), Mertens 6.5; Higuain 6 (15 Colombo, 45 Andujar, 4 Henrique, 5 Britos, 6 De Guzman, 16 Mesto, 22 Radosevic). All. Benitez
ARBITRO: Damato di Barletta
RETI: nel st al 12′ Denis, al 41′ Higuain
RECUPERO: 1′ e 5′
ANGOLI: 6-4 per il Napoli
ESPULSO: Cigarini al 37′ st per doppia ammonizione
AMMONITI: Benalouane, Ghoulam, Raimondi, Stendardo per intervento falloso, Cigarini per proteste, Mertens per simulazione
SPETTATORI: paganti 4.204, abbonati 10.678. Incasso 60.292 euro
NOTE: Sportiello para un rigore a Higuain al 48′ st
Fonte: Repubblica