LE ALTRE DI A

Milan, Inzaghi: “Ce la possiamo giocare con tutti, Berlusconi è contento”

MILANO – Filippo Inzaghi è sereno e ottimista: il pareggio casalingo con la Fiorentina ha lasciato un po’ d’amaro in bocca in casa rossonera ma, in questo, l’ex bomber vede un ottimo segnale: “La cosa più bella, domenica sera, era che eravamo amareggiati dopo aver pareggiato con una squadra che l’anno scorso ha fatto tanti punti più di noi – ammette Inzaghi alla vigilia della sfida col Cagliari – Sta cambiando l’opinione che gli altri hanno del Milan e tutti pretendiamo sempre di più. Ce la possiamo giocare con tutti. Il presidente? Ho parlato con Berlusconi un’ora fa, è contento di me e dei miei ragazzi. Lui è sempre una forza trascinante, speriamo di renderlo orgoglioso a partire da domani”.

“POTREI ACCONTENTARE BERLUSCONI GIÀ A CAGLIARI” – Il rapporto tra Inzaghi e Berlusconi appare sempre più solido, stando a quanto dice l’allenatore: “I confronti con il presidente ci sono sempre – spiega il tecnico rossonero – lui ci dà sempre tanto entusiasmo e io cerco di trasmettere tutto questo alla squadra, come è successo domenica durante l’intervallo. Il presidente ci dà tanti consigli giusti, poi sa che l’allenatore deve prendere decisioni. So benissimo quale sia il suo pensiero e non è detto che non si possa giocare con un centravanti in area di rigore già da Cagliari”.

“NON CI POSSONO RIMPROVERARE NULLA” – “Se noi giochiamo con il falso 9, gli altri non giocano nemmeno con quello – scherza Inzaghi – Ci vuole equilibrio nei giudizi: magari non abbiamo giocato una gara spettacolare con la Fiorentina, ma non tutte le partite possono essere spettacolari. Probabilmente non abbiamo attaccato sempre come sappiamo fare, ma abbiamo mostrato un’ottima solidità difensiva. Alla squadra non si può rimproverare nulla, finora”.

“VA IN CAMPO CHI È PIÙ IN FORMA” – Non sembra destare preoccupazioni la gestione del reparto avanzato, nonostante la presenza di tante prime donne: “Sono molto tranquillo, io cerco di mettere in campo chi è più in forma – conferma Inzaghi – Farò così anche stavolta. Honda non è mai stato fuori, Torres e Menez hanno già giocato insieme. Quando si lascia fuori qualcuno e si pareggia, viene sempre rimpianto chi rimane in panchina: ma io non voglio andare dietro a questo giochino… A Cagliari sarà la serata di Torres? Ha giocato 4 delle ultime 5 partite. È sempre stata la sua serata”.

“DIFFICILE SCEGLIERE TRA DUE GRANDI PORTIERI” – Anche per quanto riguarda la difesa, Inzaghi dice di avere solo l’imbarazzo della scelta: “Alex, Rami, Zapata e Bonera sono tutti centrali affidabili – è il pensiero di Superpippo – vado sul sicuro con qualsiasi scelta. Sulla fascia, con me De Sciglio giocherà sempre. Ha perso palla nella circostanza del gol della Fiorentina, ma si poteva comunque intervenire nello sviluppo dell’azione. Lasciamolo giocare tranquillo, come altri giovani può essere il futuro del calcio italiano. Il ballottaggio in porta? Quando Diego Lopez si è infortunato, Abbiati è entrato facendo benissimo. È difficile scegliere quando ci sono due grandi portieri: magari il momento di Diego Lopez arriverà domani, magari domenica”.

“BELLO AFFRONTARE ZEMAN” – In casa rossonera non si sottovaluta l’avversario di turno, il Cagliari, capace di vincere e convincere nella Milano nerazzurra e reduce dal netto successo di Empoli: “Le squadre allenate da Zeman danno sempre spettacolo, mi fa piacere affrontarlo – dichiara Inzaghi – Lui allena da tanto tempo, io ho appena cominciato: speriamo sia una bella partita. Sappiamo che sarà una gara difficile, ma con 3 punti faremmo un gran balzo in avanti. Anche il Cagliari attacca bene la profondità e può mettere in difficoltà chiunque: noi conosciamo i loro difetti, loro conoscono i nostri”.

milan ac

serie A
Protagonisti:
filippo inzaghi
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui