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«Non vogliono vincere». E se lo dice Benitez…

Dimenticare Berna! Sarà difficile, certo, ma c’è poco tempo. Domani, contro il Verona, è nuovamente campionato e il Napoli non potrà ripetersi, pena l’apertura di una crisi che potrebbe avere risvolti sorprendenti. Il silenzio di Aurelio De Laurentiis è significativo: la sconfitta contro lo Young Boys, nemmeno lui l’ha sopportata. Tutti sott’accusa, dunque, a partire dall’allenatore fino ai giocatori e alla società. La critica di Rafa Benitez, nel dopo partita di Berna, ha investito tutto l’organico. «Ho l’impressione che a questa squadra manchi la voglia di vincere», ha detto. Un affronto diretto, che mette in discussione tutto, compreso il suo lavoro. Se una squadra non evidenzia le giuste motivazioni, l’allenatore non può essere esente da colpe, perché è a lui che spetta il compito di sollecitarne il carattere.
Mercato mediocre Da Berna è arrivata una nuova conferma sull’inaffidabilità degli acquisti estivi. Né Michu né De Guzman hanno convinto, finora, e le rispettive prestazioni nel giovedì europeo sono da censurare. Con loro due, l’organico si è indebolito, mentre Koulibaly e David Lopez non sono giocatori da poter garantire la differenza. Il Napoli sta pagando mesi e mesi di trattative andate a vuoto e di incertezze che rendono misterioso il futuro.
Benitez addio Il domani dell’allenatore è più che mai incerto, una condizione che avrebbe frenato gli investimenti di De Laurentiis. In pratica, senza la certezza della continuità del progetto tecnico, il presidente non se la sarebbe sentita di spendere decine di milioni per giocatori che potrebbero non essere più funzionali alle idee tattiche del nuovo tecnico. Dunque, uno degli aspetti più immediati da chiarire è proprio quello legato alla permanenza di Rafa Benitez: l’incertezza tecnica potrebbe influire negativamente anche sul rendimento di alcuni giocatori a lui legati.
Crisi stelle Gonzalo Higuain è uno di questi. Lo choc dopo Mondiale non l’ha ancora superato visto il rendimento in quest’inizio di stagione: dopo 7 giornate di campionato è ancora a quota zero nella classifica marcatori. Ancor più evidente la crisi di Marek Hamsik: l’arrivo di Benitez ha coinciso con l’inizio della crisi di questo giocatore dal carattere fragile, ma dai piedi buoni. Probabilmente, il suo momento no potrebbe dipendere soltanto da una questione tattica. Ed anche in questo caso toccherà a Benitez trovare la soluzione migliore per ricavare il massimo dal suo talento.

La Gazzetta dello Sport

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