Inter, Moratti: “Lascio ma non vendo: le quote sono mie e me le tengo”
MILANO – Il cambiamento è qualcosa di naturale, ma “le quote sono mie e me le tengo”, dice Massimo Moratti sotto gli uffici milanesi della Saras. Quasi uno slogan, che ne ricorda uno più noto del ’68. Parole per segnare il territorio dato dal 30% che ancora possiede dell’Inter. Come a dire: lascio, ma non mollo la presa. Per ora. Perché in fondo “Non è finita male, è solo un momento di trasformazione”, aggiunge Moratti concludendo: “Credo di aver fatto il mio tempo, nulla di più. Dispiaciuto? Sì”. E, la questione Mazzarri? Il tecnico sostiene di non aver detto nulla di sgradevole (dipende sempre da che angolazioni guardi il fatto o la questione). “Neanche io ho mai detto nulla di sgradevole, non mi sento tradito dall’allenatore”, ribatte Moratti. Che in queste giornate di transizione, dopo le sue dimissioni da presidente onorario e quelle – dal CdA – dei suoi tre membri (Mao Moratti, Ghelfi e Manzonetti), dovrà incontrare i più stretti collaboratori per sceglierne altri tre. Le consultazioni sono iniziate, le idee non sono ancora chiare. Ma, nei prossimi giorni, in attesa che venga indetto un nuovo consiglio di amministrazione, dovranno per forza schiarirsi. Manzonetto potrebbe restare, gli altri due potrebbero essere due tecnici, forse due legali.
Il grande caos creato dalla scelta di Moratti ha fatto risuonare le campanelle di allarme, tant’è Erick Thohir ha rimandato di qualche ora la sua partenza. Prima il presidente ha voluto incontrare i suoi uomini di fiducia. Intanto, il Ceo Bolingbroke, l’hurricane Boolingbroke, dopo una prima scrematura del personale in alcune aree del club, ha intenzione di proseguire con l’epurazione. Perché come ha ricordato lui stesso lunedì “all’Inter prendiamo i migliori al mondo”.
Mentre in sede i dipendenti sono ancora attoniti per l’addio di Moratti, ad Appiano Walter Mazzarri tenta di rimettere insieme i pezzi della squadra. La stessa che contro il St. Etienne non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 e che il carattere non sa ancora cosa vuol dire. In tutto questo, c’è la tegola M’Vila. Il giocatore, in seguito all’infortunio di ieri in Europa League, è stato sottoposto ad una risonanza magnetica che ha evidenziato una lesione di primo grado al legamento collaterale mediale del ginocchio sinistro.
serie A
- Protagonisti:
- Massimo Moratti
Fonte: Repubblica