Gli azzurri si rituffano nell’Europa League e la trasferta di Berna può blindare la qualificazione. Benitez ha chiesto al gruppo massima concentrazione soprattutto in fase passiva e proprio per questo motivo deciderà la formazione solo in extremis. L’obiettivo è mantenere tutti sulla corda, ma la parola chiave è turnover considerando che il Napoli affronterà in rapida successione Verona e Atalanta. Possibili novità, dunque, in tutti i reparti. In difesa Zuniga e Britos, gli esterni titolari contro l’Inter, non sono stati convocati assieme a Gargano che ha cominciato la tabella di recupero. Molto probabilmente toccherà a Maggio e Ghoulam. Al centro Henrique insidia Albiol. Il recupero del brasiliano è quasi un imperativo, così come quello di Jorginho, pronto ad affiancare Inler che è svizzero di Olten e quindi ansioso di mettersi in mostra, un po’ come accaduto ad Hamsik in Slovacchia. Tante possibilità anche nel terzetto dei trequartisti: De Guzman può sostituire Callejon, Michu spera di spuntarla proprio su Hamsik, a sinistra, invece, è favorito Mertens. Potrebbe rifiatare Gonzalo Higuain, stanco e nervoso dopo il 2-2 con l’Inter. Benitez ha bisogno di ritrovare il suo campione in campionato e per questo l’opzione Zapata ha preso quota nelle ultime ore. L’attaccante colombiano, tra l’altro, vuole rilanciare le sue quotazioni: ha accettato il ruolo di bomber part time e la gara di domani è propizia per mettersi in mostra. I tifosi sognano una grande prestazione che può blindare il primo posto nel girone I con largo anticipo. L’incrocio sarà un vero e proprio evento. Ci sarà anche una buona cornice di sostenitori azzurri provenienti dall’Italia: venduti 1200 biglietti del settore ospiti. Ma ce ne saranno molti negli altri settori dello Stade de Suisse considerando i tanti emigranti. Molti saranno in campo. L’allenatore dello Young Boys, Uli Forte, è originario di Salerno, così come il centrocampista Leandro Bortone. Moreno Costanzo, una delle stelle, ha il papà napoletano.
La Repubblica
