Il Pozzuoli Volley, Rione Terra, sulla cresta dell’onda per l’inizio della nuova stagione sportiva. Ormai alle porte sia gli impegni in Final Four, che la squadra maschile guidata dal coach Cirillo ha conquistato ancora una volta, che l’inizio del campionato di serie C. Giovanni Coratella, il team manager della squadra puteolana, ha portato l’attenzione sulla compagine maschile parlando di obiettivi: “Ripartiamo in questa nuova avventura con maggiore consapevolezza – avverte Coratella -. Abbiamo allestito una squadra pronta a raggiungere traguardi molto importanti. Come prima cosa mi auguro immediatamente che la squadra riesca a trionfare alle Final Four di Coppa Campania, obiettivo che l’anno scorso ci è sfuggito, e soprattutto che si lotti per vincere il campionato e salire in serie B2. Noi abbiamo cominciato appena quattro anni fa, quando abbiamo rilevato l’attività della Pallavolo Pozzuoli dalla serie D. Appena due anni fa siamo riusciti a riportare la squadra in serie C – aggiunge -, siamo una realtà molto motivata e dalle grandi ambizioni”.
La nuova stagione regalerà sicuramente tante opportunità a questa compagine la cui struttura societaria, e per quanto riguarda l’area tecnica, non ha cambiato poi moltissimo: “Sul piano del rinnovamento societario non abbiamo investito molto – ammette -. Avevamo già una gran bella squadra e quindi oltre alla riconferma di coach Costantino Cirillo abbiamo tenuto quasi tutti i ragazzi. L’unico punto di rinnovamento è stato nel roster che abbiamo tentato di migliorare inserendo un libero nuovo e cambiando gli opposti. La tendenza è stata quella di riconfermare quasi tutti i ragazzi”.
Un breve viaggio all’interno della struttura societaria ci porta alla scoperta dei segreti del Pozzuoli Volley: “Gli sponsor ci danno una grande mano, inutile negarlo – commenta il team manager -. Mentre per la serie C maschile ci siamo mossi molto bene, scovando molti sovvenzionamenti per portare avanti il nostro progetto, per ciò che riguarda il settore giovanile lo portiamo avanti, sia a livello maschile che femminile, con delle quote fatte pagare ai ragazzi. Abbiamo cercato, in parte riuscendoci, di espandere la nostra immagine soprattutto per un discorso legato agli sponsor”.
Il discorso sul settore giovanile apre uno scrigno che sprigiona luci ed ombre, lasciando all’oscurità la questione delle strutture: “Per noi ottenere risultati non significa vincere ma anche semplicemente crescere – il motto di Giovanni Coratella -. Il nostro settore giovanile non ha vita facile a causa del poco tempo che riesce a ricavare dal lavoro in palestra. Non avendo a disposizione un palazzetto ci appoggiamo alle palestre scolastiche e principalmente ce ne sono due. Come però spesso ho denunciato sono molte le criticità, soprattutto burocratiche, che non ci consentono di lavorare come vorremmo. Siamo comunque riusciti a formare tre gruppi maschili (Under 13-15-17, ndr) e quattro femminili (Under 12-13-14-16, ndr).
Il settore maschile è affidato all’esperienza di Costantino Cirillo e Andrea Colandrea , mentre quelli femminili sono di competenza di Veronica Masella”. Particolare attenzione viene dedicata anche alla femminile: “Siamo attenti anche alla femminile che ha sempre fatto storicamente la 1^Divisione. Quest’anno abbiamo inserito il gruppo delle Under 17 in questo torneo perché pensiamo che misurandosi con questa realtà possano crescere molto meglio”.
Un caso anomalo quello del Rione Terra che ha lavorato molto bene sul settore maschile insistendo più sui ragazzi che sulle ragazze: “Personalmente mi ritengo un dirigente diverso da molti altri miei colleghi. Alcuni di essi sono un po’ antichi di mentalità, troppo attaccati alle quote, che sono facilmente ottenibili nella femminile. Diverso è invece lavorare con il settore maschile, ci ha mossi principalmente la passione, abbiamo investito molto ed oggi abbiamo circa 50 ragazzi che partecipano alla nostra attività. Questa è una delle soddisfazionei più grandi“.