San Callejon, se segna lui il Napoli non perde mai

E’ lontana parecchio la sua estate, così come quella sensazione di rabbia provata dinanzi al no deciso di Aurelio De Laurentiis all’offerta presentata dall’Atletico Madrid: José Maria Callejon non si sarebbe mi mosso da Napoli, nemmeno per 20 milioni di euro, la cifra proposta dal club spagnolo per acquistarne il cartellino. Niente da fare, il progetto del presidente e di Rafa Benitez non avrebbe potuto fare a meno dell’ex attaccante del Real Madrid. E, dunque, nonostante la contrarietà del giocatore, la trattativa non è stata mai aperta. Tre mesi dopo, eccolo José Callejon, capocannoniere (6 reti) del campionato (insieme a Tevez e Honda) e del Napoli, sempre più uomo squadra. Il suo rendimento è superiore a quello dell’intero collettivo e dopo 7 giornate resta l’uomo più concreto sotto rete. Un dato di estrema importanza, nel momento in cui Napoli vive i disagi di Gonzalo Higuain e di Marek Hamsik, protagonisti in negativo nella sfida di San Siro. Di loro non c’è ancora traccia nei tabellini dei marcatori, Benitez è preoccupato per la loro astinenza e, finora, i due si sono dimostrati poco funzionali alle ambizioni del club.
Hombre del partido E meno male che lui c’è. Senza le reti di Callejon, sarebbe stata notte buia per il Napoli, mentre il progetto vincente non avrebbe avuto più senso, dopo aver perso subito la parte più importante, la qualificazione alla Champions League. Nel momento del bisogno, dunque, ci sono le sue prodezze a limitare il disagio. Le statistiche raccontano una storia eccezionale, ricordano che ogni qualvolta l’attaccante spagnolo ha realizzato un gol, il Napoli o ha vinto o ha pareggiato. Le sei reti fin qui realizzate hanno prodotto 3 vittorie (Genoa, Sassuolo e Torino), e due pareggi (Palermo e Inter). Ma a dare ancora più importanza ai numeri, ci sono quelli messi insieme nella passata stagione: 20 gol segnati per 17 vittorie e due pareggi. Dunque, le cifre racchiudono bene l’impressionante score di questo giocatore: dall’inizio dell’esperienza napoletana, i suoi gol hanno significato 20 vittorie e 4 pareggi.
Gol pesanti La sua continuità sotto rete, dicevamo, non ha trovato il sostegno degli altri attaccanti, finora. Il nervosismo evidenziato da Gonzalo Higuain, contro l’Inter, è sintomatico delle difficoltà che sta trovando il Pipita in questa prima fase della stagione. L’intesa tra loro, in ogni modo, continua a funzionare, la rete di Callejon al Sassuolo è nata proprio da una combinazione tra i due, così come è avvenuto spesso anche nella passata stagione. Ma, non potranno essere le sole prodezze dell’esterno spagnolo a dare consistenza alle ambizioni del Napoli: senza le reti di Higuain e Hamsik, persino il terzo posto è a rischio.

La Gazzetta dello Sport