ADOLFO MOLLICHELLI, giornalista, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, su Radio Punto Zero, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Non ci vuole molta saggezza per dire che sono stati due punti buttati a mare contro l’Inter. Già il primo tempo regalato completamente ai nerazzurri mi è sembrato indecente, perché poi abbiamo visto nella ripresa un Napoli diverso che può anche disporre dell’avversario come vuole. Voglio andare controcorrente, se Britos, giocatore spesso criticato, fosse stato in campo fino alla fine, credo che il Napoli non avrebbe subito il gioco aereo dell’Inter. Su Hamsik e Higuain non riesco più a trovare il bandolo della matassa, soprattutto per il primo. Non credo che il rendimento dello slovacco sia condizionato dalla posizione in campo, forse è solo una questione psicologica, sente troppe responsabilità. Per quanto riguarda l’argentino, è diventato bisbetico, ma credo che gli manchi maledettamente il gol. Tra le squadre italiane, credo che il Napoli si distingua anche per l’educazione, d’altronde Benitez è uno di quegli allenatori che chiedono ai giocatori di mantenere un atteggiamento molto sereno, però Orsato poteva vedere meglio. Non credo che l’allenatore spagnolo smentirà se stesso e a Berna sicuramente farà ruotare qualche uomo. Attenzione agli svizzeri, sempre pericolosi. L’Europa League non deve essere definita una coppetta per tanti motivi, su tutti, perché vincere è sempre bello e fa contenti i tifosi”.