LE ALTRE DI A

Milan, Galliani si gode Honda: “Fantastico, anche grazie a Inzaghi”

MILANO – Il Milan si gode il 4° posto in classifica e una domenica da capocannoniere del suo giapponese diventato improvvisamente trascinatore. Così per qualche ora diventa meno sacrilego il parallelo che Adriano Galliani usa spesso per spiegare le iniziali difficoltà di ambientamento del fantasista nipponico. “Anche il grande Platini ci mise un po’ per diventare quello che poi è diventato. Ma non voglio paragonare Michel a Keisuke. Lo dico solo per dimostrare che gli stranieri a volte hanno bisogno di tempo per ambientarsi”, dice l’ad rossonero.
GUARDA I GOL DI VERONA-MILAN

IN GOL DA AGOSTO – Ma, dopo la doppietta di Verona, l’ex calciatore del Cska Mosca può davvero vivere una settimana da piccolo Platini: numero 10 in cima alla classifica dei bomber del nostro campionato, 6 gol in 7 partite come hanno saputo fare solo Tevez e Callejon. Galliani gongola: “Sei reti senza rigori in Serie A. E ad agosto aveva segnato anche nel trofeo Tim e col Valencia. Erano amichevoli, ma erano partite vere. Un filotto di gol impressionante. Sta facendo un torneo fantastico”.

SVOLTA COL NUOVO RUOLO – Merito di un’estate nella quale ha potuto finalmente effettuare una preparazione fatta bene, qualcosa che mancava da tempo nei suoi ritmi scanditi dagli impegni con la Nazionale e il calendario particolare del campionato russo. E anche del nuovo ruolo disegnato da Inzaghi: esterno destro del tridente d’attacco, la posizione da dove può sfruttare il suo piede sinistro per accentrarsi. “Il nuovo schema è stata una svolta – spiega Galliani – Honda è mancino e gioca a destra. Pippo è stato bravo a metterlo in campo in un certo modo. Keisuke non aveva mai fatto quel ruolo. E lo sta facendo bene”. Così il giapponese sta segnando come un attaccante, concretizzando anche il consiglio del suo ex Ct Alberto Zaccheroni che gli ha sempre detto di pensare ai gol oltre che agli assist perché in Italia conta più una rete che un passaggio per un compagno, se si vuole entrare nel cuore di tifosi e critica.

L’IMPRECAZIONE DEL FARAONE – La prossima missione di Inzaghi, che ieri ha ricevuto la chiamata di Berlusconi dieci minuti prima del calcio d’inizio, è recuperare al 100% El Shaarawy: “E’ uno dei nostri gioielli – continua Galliani – adesso sta bene fisicamente e a Verona non ha detto niente di strano. L’imprecazione a fine gara era nei suoi confronti”. Possibile qualche ritocco a gennaio: “So dove dobbiamo rafforzarci ma non ve lo dico. Khedira è un giocatore importante, ma chiede un ingaggio molto elevato. Mercato in uscita? Noi troviamo ai giocatori la possibilità di essere ceduti ma se non accettano le destinazioni non ci possiamo fare nulla. Siamo in eccesso di uno o due giocatori e non abbiamo gente fuori rosa”.
 

milan ac

serie A
Protagonisti:
adriano galliani
keisuke honda
Fonte: Repubblica

Commenti
Segui il canale PianetAzzurro.it su WhatsApp, clicca qui