Thohir e De Laurentiis, nemici per una notte
Il feeling tra De Laurentiis e Thohir è molto buono e domani per la prima volta saranno entrambi in tribuna. Con un minimo dubbio «scaramantico» legato alla presenza di DeLa e la mezza polemica che lo scorso 15 dicembre fece scoprire l’Italia a Thohir, accusato di fregarsene visto che era a Roma con famiglia ma non si presentò al San Paolo. Lui basito dovette spiegare che per educazione non va a casa d’altri. Tanto che deve ancora vedere un match in trasferta. I due presidenti comunque in fondo amano tu vuo’ fa l’americano, hanno un’impostazione imprenditoriale molto yankee e il core business di entrambi è negli Usa. Senza dimenticare la strategia politica comune tra Lega e Figc per rendere più appetibile il prodotto calcio all’estero, penetrare mercati strategici come quello asiatico, internazionalizzare i marchi dei club che dirigono. Come Thohir, anche De Laurentiis infatti si batte per una Serie A ancora più spezzatino con big match all’ora di pranzo, cioè in prime time asiatico. E solo il preliminare di Champions impedì la scorsa estate al Napoli di accettare l’invito per una tournée in India. Paese in cui andrà invece l’Inter a luglio, con tappe del tour previste anche in Cina, Indonesia e Australia. Insomma, così vicini e così lontani. Soprattutto nei 90’ di battaglia di domani.
La Gazzetta dello Sport