NAPOLI – L’appuntamento ha il sapore del crocevia. Se il Napoli imbocca la giusta direzione domani sera contro l’Inter, l’annata può riservare tante sorprese. Rafa Benitez lo sa e non si nasconde. La sfida con i nerazzurri vale molto di più dei tre punti in classifica. “Se riusciamo a vincere questa gara, avremo grande fiducia e a quel punto possiamo giocarcela con tutti fino al termine della stagione”. La parola scudetto, però, non è ancora stata sdoganata. “Penso solo al prossimo match: è il più importante”. Contro l’Inter, comunque, non sarà facile. “Non stanno attraversando un grande momento, ma hanno un allenatore forte come Mazzarri e una squadra rinforzata secondo i dettami del suo tecnico. Sicuramente i nerazzurri arriveranno molto in alto: spero alle nostre spalle, ovviamente”.
L’amarcord con i nerazzurri ormai è svanito. “Per me è un confronto normale. Mi fa soltanto piacere ritrovare alcuni membri dello staff”. L’onere del risultato, comunque, spetta all’Inter. Benitez aumenta la pressione sull’avversario. “Loro giocano in casa e quindi non possono aspettarci tanto nella loro metà campo. I tifosi vogliono un risultato positivo, quindi dovranno provarci. Noi dobbiamo dimostrare la nostra mentalità, ovvero cercare di conquistare l’intera posta in palio”.
Il Napoli dovrà fare a meno di Gargano. “Mi dispiace per lui: aveva rinunciato alla nazionale pur di essere pronto. Purtroppo si è infortunato. Cercheremo di vincere anche per lui. Abbiamo una rosa adeguata. La sosta, ad esempio, ci è servita molto per recuperare alcuni giocatori. De Guzman, Henrique, Michu e Jorginho hanno lavorato molto bene. Ho intravisto molti progressi. Questo è importante: abbiamo bisogno dell’intero organico per fare bene durante questo ciclo terribile”. Si comincia da San Siro. “Può essere un incrocio decisivo per Hamsik e Higuain. Finora il Pipita non si è ancora sbloccato in campionato, spero possa riuscirci contro l’Inter”. La chiusura è dedicata al futuro. In settimana Benitez e De Laurentiis si sono confrontati al centro tecnico di Castel Volturno: “Si è complimentato con noi per l’ottimo momento. Ma del rinnovo non abbiamo parlato: ora ci sono tanti appuntamenti cruciali fino a dicembre e poi vedremo. Non abbiamo fissato una data, adesso conta soltanto il presente. Io comunque sono qui tutti i giorni con il direttore sportivo Bigon e ci confrontiamo anche sul futuro. Ora conta soltanto l’Inter”.
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