Mario Balotelli non dimentica. Tre mesi dopo le pesanti critiche che gli ha mosso l’ormai ex c.t. dell’Italia Cesare Prandelli ( non è un campione), la punta del Liverpool reagisce e va in contropiede: “Gli uomini veri si parlano in faccia. Penso di avere avuto due, al massimo tre, occasioni in tutto il torneo – le parole di Balotelli al magazine inglese Sport -. Tutti sanno che ho segnato contro l’Inghilterra ma non avrei potuto fare molto di più. Anche Prandelli ha parlato male di me. Non mi aspettavo che lo facesse davanti ai giornalisti. E non ho risposto perché non ha senso. Penso che gli uomini veri, se hanno qualcosa da dirsi, se lo dicono in faccia. Io sono una persona diretta”.
FUTURO AZZURRO — Attacco a Prandelli, carezza a Conte, attuale c.t. azzurro che al momento lo sta tenendo in stand by: “Lo capisco perché non sono in Nazionale. Io non ho segnato mentre altri come Pellè sì, per cui loro meritano di esserci ma amo l’Italia e nessuno potrà mai dire nulla su questo, l’amerò sempre per quanto, a essere sinceri, mi è dispiaciuto per quello che è stato detto su di me, per essere diventato il colpevole del fallimento al Mondiale”.
SFOGO — Mario va a ruota libera: “Ogni mattina, quando mi sveglio, penso alla gente che parla male di me. Poi vedo i ragazzini correre da me e mi dico allora che non sono così cattivo. Posso fare meglio, certo, ma i ragazzini sono puri e se ti guardano e non gli piaci, non vengono da te a chiederti una foto o un autografo. Ho fatto degli errori in passato, come tutti quando si è giovani ma fuori dal campo davvero non ho problemi perché sto sempre a casa”. Smentisce, l’ex rossonero, anche l’ultimo aneddoto riguardo sue presunti prepartita hot: “Secondo qualcuno avrei detto che fare sesso tre o quattro ore prima di una partita mi aiuta a giocare ma credetemi: se facessi sesso pure sei ore prima, non potrei nemmeno andare in campo, penso che nessuno ci riuscirebbe”.
NUOVA VITA — Nazionale e non solo nella confessione-sfogo di Balo che al Liverpool ha iniziato una nuova vita, la sua seconda in Inghilterra dopo l’esperienza col City: “Ai tifosi del Liverpool piaccio anche se so che sono un po’ delusi perché non segno. Ma apprezzano il lavoro che faccio. So di aver segnato in Champions ma non ancora in Premier e questo è il mio primo obiettivo. Ma sono tranquillo, spero che i gol arriveranno presto e magari i giornali si concentreranno di più sul mio calcio che non su altre stupidaggini. Devo essere più presente in area ma è qualcosa su cui sto lavorando. Il modulo? Se fosse per me, giocherei a due punte ma Brendan mi chiede di fare l’attaccante più avanzato. Possiamo finire fra le prime quattro ma voglio allenarmi per vincere il titolo. Nessuno è qui per provarci e perdere, tutti giocano per vincere”.
LA BALO-CLASSIFICA — Balotelli chiude con la sua personalissima top3: “I tre compagni di squadra più forti che ho avuto sono Ibrahimovic, Figo e Pirlo. Andrea è fantastico, va migliorando col passare degli anni. Anche Gerrard è un calciatore incredibile, penso sia allo stesso livello di Pirlo: visione di gioco, tecnica, forza, può fare tutto, sarà davvero dura trovare un altro come lui in futuro”.
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