MILANO – La visita di Erick Thohir a Milano è durata poco più di 24 ore, notte compresa. Il tycoon era arrivato a Milano domenica pomeriggio. In programma, per il presidente dell’Inter, solo riunioni con i dirigenti del club per fare il punto della situazione in vista del cda straordinario del 20 ottobre. Ma soprattutto per sapere come e se sono state sviluppate le sue indicazioni a livello commerciale e marketing. Le idee sono molte, il lavoro da fare anche. Così come per Mazzarri concentrato sulla ripresa del campionato e, che in queste ore non ha incontrato il suo datore di lavoro. L’appuntamento è per il fine settimana, quando Thohir tornerà in Italia anche per assistere a Inter-Napoli. Una partita che segnerà il futuro dell’allenatore, ma non si tratta di ultima spiaggia. Perché le decisioni drastiche e a caldo non fanno parte del dna del numero uno dei nerazzurri. Detto questo, c’è anche da sottolineare, che c’è un limite a tutto. Dunque solo in caso di una rovinosa stagione, solo a questo punto, i dirigenti nerazzurri decideranno come procedere nei confronti dell’allenatore. Per ora questo momento è ancora lontano.
Intanto, Nemanja Vidic si mette a disposizione del tecnico. L’obiettivo del difensore è fare del suo reparto una zona off limits per gli attaccanti. “Penso che sia molto importante per noi difensori parlare col portiere – dice Vidic al tv di casa – perché vediamo l’intero gioco e possiamo aiutare i giocatori davanti a noi. L’ho sempre fatto durante la mia carriera e sto provando anche a farlo qui, dire cosa vedo in campo per aiutare i giocatori”.
serie A
- Protagonisti:
- erick thohir
