Inzaghi fa un bilancio dopo i suoi primi 100 giorni sulla panchina del Milan e guarda al futuro con ottimismo: arrivo a Milanello la mattina e me ne vado la sera. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Non molliamo mai. La Coppa Italia sarà la nostra Champions
L’orgoglio di SuperPippo – Inzaghi si dice “orgoglioso dell’identità del mio Milan: non molliamo mai. Ci batte chi è più forte, non chi ha più voglia di vincere. Un errore? Magari il programma delle amichevoli estive: noi non eravamo pronti e abbiamo sfidato squadre fortissime. Il rischio di una ricaduta sul morale era alto, ma i giocatori hanno reagito benissimo”.
“Torneremo in alto” – “Io parafulmine? Spero di essere stato scelto soprattutto per le mie conoscenze”, replica SuperPippo, secondo cui “c’è grandissima unità di intenti tra me, Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani. Dopo i pareggi con Empoli e Cesena il presidente riunì la squadra per complimentarsi per il gioco e la voglia: un segnale molto importante per tutti. Io sono ambizioso, torneremo presto in alto”.
Modello Galactico – Il modello è il Real Madrid “e non solo perchè in panchina c’è Carlo Ancelotti. Spesso fa 4-3-3 in fase offensiva e poi 4-4-2 o 4-2-3-1 in fase difensiva. Avere due sistemi di gioco è un vantaggio: un allenatore non deve avere idee immutabili, ma confrontarsi con la rosa a disposizione. Noi meglio senza centravanti puro? Non sono d’accordo. Anche Menez è un attaccante e fa il centravanti a modo suo. Io devo essere bravo a mettere Torres, Menez e Pazzini nelle condizioni ideali per rendere al meglio”.
Milan da Europa – Che Milan è? “E’ un Milan da Europa, perchè il Milan non può stare fuori dall’Europa – risponde Inzaghi -. Quindi noi dobbiamo innanzitutto fare meglio dello scorso anno e poi guadagnarci la qualificazione a una coppa. Vedremo poi quale sarà. Dopo la prossima sosta faremo un nuovo bilancio: per adesso siamo soddisfatti pur sapendo che dobbiamo migliorare molto. Per quest’anno la Coppa Italia è la nostra Champions League. Questo deve essere chiaro. Vincere un trofeo e’ sempre importante, adesso ancora di più”.
Fonte: SkySport