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Milan, Galli: “Pochi giovani? Questione di mentalità”. Diego Lopez: “Presto a disposizione”

MILANO – Ogni sosta per gli impegni della Nazionale diventa occasione per interrogarsi sul livello del calcio italiano, in particolare sulle difficoltà dei nostri giovani a trovare spazio in Serie A con relative ripercussioni sull’esiguità dei calciatori papabili per le convocazioni di Antonio Conte.

DATI PREOCCUPANTI – Proprio in corrispondenza di una pausa del campionato, in vista degli impegni azzurri con Azerbaigian e Malta, arriva un commento interessante da parte del responsabile del vivaio di uno dei club più importanti d’Italia: Filippo Galli, n. 1 del settore giovanile del Milan. L’ex stopper dello squadrone di Arrigo Sacchi pone l’accento su un eccesso di tatticismo nei tornei dei ragazzi. “Pochi giorni fa ho partecipato a una tavola rotonda organizzata dal Settore Tecnico di Coverciano. Il tema era la difficoltà dei giovani italiani a trovare spazio in Serie A”, scrive, sul suo profilo Facebook, Galli, impressionato soprattutto da una tabella che mostrava l’utilizzo limitatissimo di Under 21 italiani nell’ultima stagione di Serie A.

TATTICA SOFFOCANTE – “Queste tabelle mi hanno riportato alla mente quanto avevo visto nelle prime giornate del campionato Allievi”, continua il dirigente rossonero facendo riferimento a incontri tra una formazione in campo con la volontà di comandare il gioco e avversari schierati in modo più difensivo: “Grazie all’analisi video degli incontri, ho rilevato che i centrocampisti delle squadre con atteggiamento ‘di attesa’ hanno toccato un numero irrisorio di palloni. In questo modo come possiamo pretendere che i nostri giovani crescano e acquisiscano oltre alle capacità tecniche e tattiche, l’abitudine al rischio, all’assunzione di responsabilità che il palcoscenico della seria A richiede”.

MENTALITA’, NON FORMULE – Secondo Galli, questo punto di fondo fa passare in secondo piano anche le discussioni su squadre B o multiproprietà. E’ una questione di mentalità: “E’ arrivato il momento di chiederci se il calcio che insegniamo ai giovani sia davvero formativo e propedeutico alla loro crescita o non sia fin troppo intriso di tatticismi e strategie che non permettono al talento, qualsiasi esso sia, di esprimersi”. Intanto a Milanello Inzaghi continua a far la conta con infortuni e squalifiche che rischiano di lasciare i rossoneri senza uomini chiave a Verona alla ripresa del campionato. De Jong squalificato e Menez in dubbio per un problema muscolare

DIEGO LOPEZ SI SCALDA – Continua il recupero di Diego Lopez: “Spero di tornare a disposizione del mister già nelle prossime partite – dice il portiere spagnolo a Milan Channel – a Parma mi sono infortunato prima dell’arrivo del pallone. Quando stavo per fare il controllo, nel momento di appoggiare il piede, ho sentito un dolore incredibile. Da lì la mia testa ha perso di vista il pallone, come se fosse bloccata, ed è entrato. Ho sofferto molto in queste gare lontano dal campo”. Possibile però che al Bentegodi tra i pali della porta rossonera ci sia ancora Abbiati.

milan ac

serie A
Protagonisti:
filippo galli
diego lopez
Fonte: Repubblica

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