NAPOLI Emozioni forti al San Paolo. Fabio Quagliarella e Lorenzo Insigne sono due figli di Napoli. Il primo, da buon ex, prima ha fatto centro e poi non ha esultato. Il secondo, invece, ha pianto per la felicità al momento della sua prima rete in stagione. Insigne non si è limitato al gol, ha fornito anche a Callejon il pallone della vittoria. «Il gol è stato una liberazione». La dedica l’aveva pronta da tempo: «Questa rete è per mia moglie che è in attesa del nostro secondo figlio». Magari sarà anche lui calciatore, visto che a casa Insigne hanno talento da vendere (ieri Roberto, il fratello minore, ha fatto una tripletta con la Reggina). Benitez sorride ed è pronto a tornare a salutare la famiglia: «Ero perplesso per alcune critiche. Queste tre vittorie di fila dimostrano che stiamo tornando al livello dell’anno scorso. Abbiamo gestito la partita come piace a me. Higuain si sbloccherà presto». Ventura schiuma rabbia e reclama due rigori: «Gli episodi si commentano da soli — dice stizzito —. Avevamo iniziato bene, poi abbiamo praticamente smesso di giocare».
La Gazzetta dello Sport