Iavarone: “Un ritorno di Reina a gennaio non è ipotizzabile, mi auguro che Rafael migliori presto”
TONI IAVARONE, giornalista editorialista de ‘Il Mattino’ e resp. di ToniIavarone.it, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”, trasmissione radiofonica dedicata al Calcio Napoli, che approfondisce i temi sul Calcio Napoli proposti da NapoliMagazine.com, in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14.30 alle 16.00, con Michele Sibilla e Antonio Petrazzuolo in conduzione, per il consueto punto sugli azzurri. Ecco quanto ha affermato: “Credo che contro il Torino si è visto il Napoli che sarà, ovvero una squadra non più triste e demotivata di inizio stagione, ma nemmeno quella esaltante e bella della scorsa stagione. Può essere un Napoli che se fa quadrare il cerchio, può insediare il terzo posto, a patto che si riveda qualcosa nell’organizzazione di gioco. Contro il Torino ho visto delle novità interessanti, soprattutto tra i singoli. Insigne è senz’altro un buon calciatore, come Quagliarella ed è quasi straziante vedere giocare, al loro posto, illustri sconosciuti e di qualità inferiore. Questi talenti non devono essere sprecati, anzi, devono essere le basi sulle quali costruire il futuro. Callejon sta rendendo meno rispetto all’anno scorso, ma non credo che sia diventato all’improvviso un brocco. La fase difensiva resta il tallone d’Achille della squadra. Questa squadra continua ad avere gli stessi difetti, forse li ha anche peggiorati. La scarsa affidabilità del reparto difensivo, credo sia conseguenza di più fattori, dal rendimento di alcuni calciatori, all’atteggiamento in campo. Devo ripetermi, ma a questa squadra ed in particolare a questa difesa, manca un uomo come Reina. Un suo ritorno a gennaio? Più di organizzare una colletta non posso fare. Scherzi a parte, credo sia difficilissimo per non dire impossibile. Piuttosto, speriamo che Rafael, quanto prima, possa superare questo momento ed imparare anche come si interpreta il ruolo in Europa ed in particolare in Italia. Il successo contro il Torino, oltre avere effetti positivi sulla squadra, potrà ripercuotersi positivamente anche su tutto l’ambiente”.