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Michu-Zapata: il primo è un punto interrogativo, il secondo una certezza

NAPOLI – Uno viene alla ribalta con forza e l’altro stenta ancora a trovare la condizione fisica, nonché ad ambientarsi. Si tratta di Duvan Zapata e Michu, entrambi attaccanti di scorta, entrambi capaci di dare il cambio ad Higuain, oppure a qualche altro del reparto avanzato.

ZAPATA. E’ già da un anno al Napoli ed ha dimostrato di possedere un buon fiuto sotto porta e anche delle apprezzabili qualità tecniche. Colombiano di 23 anni ma prelevato in Argentina dall’Estudiantes, Duvan Zapata è stato lanciato nella mischia da Benitez già lo scorso campionato. Con esiti anche positivi. Cinque gol al suo primo torneo in Italia, altri due tra Champions ed Europa League. Di lui si ricorda la prodezza a Marsiglia, il gol del due a due al Porto al San Paolo, le doppiette al Catania ed al Verona. Per minuti giocati, 898′, la media-gol risultò più che apprezzabile. Tanto che il Napoli in estate ha detto di «no» a tante richieste di prestito. E Zapata dopo essersi allenato con scrupolo durante il ritiro ha acquistato anche l’esplosività e la capacità di districarsi nello stretto. Oggi il colombiano può già vantarsi di essere arrivato in gol appena Benitez l’ha impiegato da titolare: proprio contro il Palermo a metà settimana. Probabile che trovi spazio anche a Reggio Emilia con il Sassuolo se Higuain avesse bisogno di ricevere il cambio. Ad ogni modo, Zapata dispone di mezzi fisici imponenti (alto 1.89) e di un’età ancora così giovane da poter crescere ulteriormente.

MICHU. L’ex attaccante dello Swansea è il grande punto interrogativo di questo inizio di stagione. Michu non ha convinto le volte in cui è stato impiegato da Benitez. Avrebbe dovuto fungere da primo cambio per Higuain, oppure per uno dei componenti del tridente offensivo, ma pur avendo collezionato quattro presenze per un totale di 110′ minuti giocati non ha reso secondo le aspettative. E’ evidente il suo ritardo di condizione. Michu è reduce da una stagione costellata da più infortuni (ginocchio e caviglia) ma Benitez lo conosce bene e si ricorda delle 22 reti siglate nella stagione 2012-2013 di cui 18 solo in Premier. A Napoli si trova in prestito con un diritto di riscatto pari a nove milioni di euro. In carriera ha sempre fatto gol, oltre a fornire una serie di assist, bisogna solo vedere quanto tempo impiega per recuperare la migliore condizione fisica.

Corriere dello Sport

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