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Sampdoria-Chievo 2-1, i blucerchiati volano al terzo posto

GENOVA – Domenica scorsa, dopo il pareggio contro il Sassuolo, Sinisa Mihajlovic aveva ammesso che, contro squadre troppo rinunciatarie, bisognava affidarsi agli episodi. Ancora una volta, il tecnico serbo ha avuto ragione e si è visto contro il Chievo: i blucerchiati capitalizzano due calci d’angolo, andando a segno coi propri difensori centrali, e hanno la meglio sui gialloblù, affacciandosi al terzo posto in classifica (pur in condominio con Inter e Verona e con il rischio di essere superati giovedì dall’Udinese). Fanno gol capitan Gastaldello, capocannoniere blucerchiato in questo avvio di stagione, e Romagnoli, alla sua prima da titolare con la Samp. Firma il tabellino anche Alberto Paloschi, con un gol di pregevole fattura, che ha il solo neo di arrivare al 90’, troppo tardi per riaprire il match.

TANTI ESPERIMENTI – Con il derby in vista, Mihajlovic adotta un abbondante turnover: nel suo inedito 4-3-1-2, il serbo prova la coppia “pesi massimi” Okaka-Bergessio, con Soriano nelle veci di trequartista, e i debutti dal 1’ di Romagnoli, Mesbah e Marchionni. Corini risponde con un 5-3-2 che la dice lunga delle intenzioni dei gialloblù, che si chiudono a riccio per tutto il primo tempo, rendendosi pericolosi solo con un contropiede concluso fuori da Hetemaj. Menzione d’onore per il debuttante Zukanovic, sempre in palla nonostante il gran lavoro cui è stato chiamato al Ferraris.

SBLOCCA IL CAPITANO – Questa è l’unica occasione in cui il Chievo rompe il monologo blucerchiato ma la Samp, a corto di spazi, fatica a creare vere palle-gol. Soriano ci prova con un bel sinistro al volo, Krsticic impegna Bardi di testa ma il colpo risolutore arriva allo scadere: sugli sviluppi di un corner, molto contestato dagli ospiti, Romagnoli è lesto sul pallone che vaga al limite e lo serve a Gastaldello, che batte Bardi in piena libertà.

REAZIONE GIALLOBLÙ – Incassato lo schiaffone, il Chievo della ripresa è ben più vivace, complici anche i cambi adottati da Corini: gli ingressi di Birsa e Botta danno nuova verve ai gialloblù, che passano dal 5-3-2 al 4-2-3-1 e creano più di un grattacapo ai blucerchiati. Proprio i due subentrati impegnano severamente Viviano ma, come spesso accade nel calcio, nel momento migliore del Chievo arriva la doccia fredda: ancora un angolo, Okaka taglia sul primo palo ed alza il pallone di tacco verso il lato opposto dell’area, dove Romagnoli è pronto alla zuccata a porta vuota.

FINALE COL BRIVIDO – Ancora Romagnoli rischia (sempre su corner) di segnare il 3-0, prima del bel destro di Paloschi, che scavalca Viviano al 90’. Troppo tardi, la Samp gestisce bene i tre minuti di recupero e porta a casa un successo pesante: ci penserà Mihajlovic, imbestialito sul gol ospite, a tenere tutti coi piedi per terra in vista del derby ma la classifica sorride, a piena bocca.

SAMPDORIA-CHIEVO 2-1 (1-0)
SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano 6.5, Cacciatore 6.5, Gastaldello 7, Romagnoli 6.5, Mesbah 5.5, Rizzo 5 (1′ st Obiang 6.5), Marchionni 6 (32′ st Palombo 6), Krsticic 6, Soriano 6, Okaka 7, Bergessio 5.5 (20′ st Eder 6) (33 Romero, 6 Duncan, 7 Fedato, 11 Gabbiadini, 12 Sansone, 19 Regini, 26 Silvestre, 29 De Silvestri, 77 Wszolek). All. Mihajlovic
CHIEVO (5-3-2): Bardi 6, Sardo 5.5, Gamberini 5.5 (14′ st Birsa 6.5), Dainelli 6, Zukanovic 6.5, Biraghi 5.5, Cofie 5.5, Radovanovic 5.5 (13′ st Botta 6.5), Hetemaj 5.5 , Paloschi 6.5, M. Lopez 6 (32′ st Pellissier sv) (1 Bizzarri, 90 Seculin, 6 Kupisz, 12 Cesar, 21 Frey, 26 Edimar, 73 Bellomo, 69 Meggiorini, 84 Mangani). All. Corini
ARBITRO: Fabbri di Ravenna
RETI: nel pt 45′ Gastaldello, nel st 40′ Romagnoli, 43′ Paloschi
ANGOLI: 5 a 1 per la Samp
AMMONITI: Rizzo, Cacciatore, Radovanovic, Zukanovic, Hetemaj per gioco scorretto
RECUPERO: 1′ e 3′
NOTE: 19346 spettatori per un incasso pari a 174.842

Fonte: Repubblica

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