Parma, Donadoni: “Giocare al calcio, così si batte la Roma”
PARMA – “Vincere giocando a calcio”. E’ la ricetta di roberto Donadoni per cercare di fermare la Roma, ospite al Tardini nel turno infrasettimanale. “Questa Roma, che considero la squadra più papabile per vincere lo scudetto, si può battere solo giocando a calcio – spiega il tecnico degli emiliani -. Da un punto di vista tecnico partiamo un gradino sotto, è logico, si sa, ma sarà come sempre la differenza la farà l’interpretazione, la mentalità, la voglia che ci metteremo”.
Il Parma si presenta all’appuntamento reduce dal successo di Verona sul Chievo, che “ha contribuito come sostegno psicologico, oltretutto rimontando una situazione non facile. Sarà, però, fondamentale non ricadere negli errori compiuti, facendone tesoro per crescere”, avverte Donadoni, che si gode intanto un Cassano ritrovato. “Antonio è importante come tutti i suoi compagni che gli permettono di fare quello che fa sul campo. L’influenza del suo passato con la Roma? Cassano ha raggiunto una maturità tale che questi ormai sono solo risvolti mediatici”. La seduta d’allenamento odierna sarà decisiva per le sue scelte: “Quello di oggi, che è l’allenamento più serio, mi dara’ il termometro della situazione per fare le valutazioni. Il turnover? Dipende dalle possibilità che la rosa mi darà stasera dopo l’ultima seduta”. Donadoni spende belle parole per Massimo Coda (“e’ gratificante vedere giocatori nuovi che si conquistano le loro chance”) e soprattutto Daniele Galloppa, “un giocatore che ne ha passate tante come pochi. Ha una gran forza di volonta’ e sa rimettersi in discussione ogni volta. Domenica a Verona è stato molto bravo.
Sono felice per lui. Non si deve fermare qui. Mi piace il suo modo di rimettersi sempre in gioco”. Infine, su Ishak Belfodil, chiosa: “dopo tre partite non si fanno bilanci. Belfodil sta giocando, ha fatto tre partite, si sta allenando, ma considerate che viene da una stagione per nulla facile”.
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