Sassuolo-Samp 0-0: un tempo per parte, pari che accontenta tutti
REGGIO EMILIA – Un punto va bene: alla fine, questo devono aver pensato Di Francesco e Mihajlovic, che muovono la classifica e portano a casa un risultato positivo in questa domenica che apre una settimana fondamentale per entrambi. I blucerchiati restano imbattuti, in perfetta media inglese, a sette giorni dal derby della Lanterna (ma prima c’è da affrontare il Chievo, sempre a Marassi). Il Sassuolo, invece, dimentica i sette schiaffoni presi a San Siro con una prestazione ottima soprattutto dal punto di vista difensivo, forte anche del fondamentale rientro di Acerbi, assente dallo scorso dicembre. Aspettando gli scontri da brividi con Fiorentina e Napoli, i neroverdi incamerano un punto che fa morale, contro una squadra che si è dimostrata in gran forma.
PARTITA BLOCCATA – L’avvio di gara, scoppiettante, promette emozioni a grappoli (d’altronde, l’anno scorso, erano stati segnati ben 10 reti nei 180’ che avevano visto affrontarsi Sassuolo e Samp). Al 2’ gli ospiti sfiorano il gol per ben tre volte sugli sviluppi di un corner, e un minuto dopo c’è la risposta di Floro Flores, con un gran tiro dalla distanza. È un fuoco di paglia, perché le squadre ci mettono poco a chiudersi e ad annullarsi a vicenda. I blucerchiati cercano la via della rete con maggior insistenza ma Okaka è guardato a vista da Acerbi ed Antei ma neanche gli esterni Gabbiadini ed Eder riescono a trovare lo spunto risolutore, nonostante ci provino con insistenza. Manca il contributo dei centrocampisti, soprattutto di Soriano, che verrà sostituito nella ripresa.
GIORNATA NO PER ZAZA – Il Sassuolo si rende pericoloso con le conclusioni da fuori, con Viviano sempre molto reattivo, e solo nella ripresa assaggeranno l’area doriana. Ha le polveri bagnate Simone Zaza, forse innervosito dai continui cori offensivi che gli riservano i tifosi ospiti, che poco hanno digerito i modi del suo addio alla Samp. Molto più efficace Saphir Taider così come Sergio Floccari che, entrato nel finale, crea la palla-gol più nitida della ripresa, con l’aiuto di Nicola Sansone: anche qui, però, Viviano chiude la porta a doppia mandata, blindando il pari. Serve a poco la manovra della disperazione tentata da Mihajlovic, l’attacco pesante Okaka-Bergessio non punge nei pochi minuti a disposizione. Finisce senza reti, risultato giusto, l’unico possibile quest’oggi.
SASSUOLO-SAMPDORIA 0-0
SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6.5, Vrsaljko 6, Antei 7, Acerbi 7, Peluso 6, Brighi 5.5, (33′ st Biondini sv), Magnanelli 6, Taider 6.5, Sansone 5.5, Zaza 5 (31′ st Floccari 6.5) Floro Flores 6.5 (43′ st Chibsah sv). (1 Pomini, 16 Polito, 3 Longhi, 7 Missiroli, 13 Ariaudo, 14 Pavoletti, 23 Gazzola, 26 Terranova, 25 Gliozzi). Allenatore: Di Francesco
SAMPDORIA (4-3-3): Viviano 7, De Silvestri 6, Silvestre 6.5, Gastaldello 6, Regini 6, Soriano 5.5 (23′ st Rizzo 5.5), Palombo 6, Obiang 6.5, Gabbiadini 6 (24′ st Sansone 5.5) , Okaka 6.5, Eder 6 (36′ st Bergessio sv). (33 Romero, 3 Mesbah, 5 Romagnoli, 6 Duncan, 7 Fedato, 10 Krsticic, 32 Marchionni, 44 Fornasier, 86 Cacciatore). Allenatore: Mihajlovic
ARBITRO: Irrati di Pistoia
ANGOLI: 5-3 per la Sampdoria
RECUPERO: 0′ e 5′. Ammoniti: Magnanelli, Peluso, Gastaldello, Gabbiadini, Antei per gioco scorretto
SPETTATORI: diecimila
Fonte: Repubblica