Atalanta-Fiorentina 0-1, un lampo di Kurtic stende i nerazzurri
BERGAMO – Basta un lampo di Kurtic alla Fiorentina per espugnare lo stadio Atleti Azzurri d’Italia. Con Gomez ancora in ombra e Cuadrado meno ispirato del solito, è lo sloveno l’uomo copertina della squadra di Montella, che si conferma bestia nera dell’Atalanta (quinto successo in altrettante partite contro gli orobici da quando siede sulla panchina viola). La Fiorentina vince senza convincere, ma sono proprio queste le affermazioni che danno morale e che possono imprimere una svolta ad una stagione iniziata con qualche difficoltà. L’Atalanta, dal canto suo, sbatte sui due pali colpiti ed esce a testa alta, con la piena consapevolezza che se continuerà a giocare così potrà togliersi belle soddisfazioni.
AVVIO DI MARCA VIOLA – Fedele al motto ‘squadra che vince non si cambia’, Colantuono conferma in blocco l’undici capace di espugnare Cagliari, mentre Montella ricorre ancora al turn-over. Il tecnico viola passa alla difesa a tre e, a centrocampo, concede un turno di riposo a Pizarro e Borja Valero, puntando su Badelj e Mati Fernandez. La Fiorentina prende subito in mano l’iniziativa e già al 2’ Ilicic sfiora il vantaggio, chiudendo una bella triangolazione con Aquilani, con un tiro che Sportiello devia bene in tuffo. I viola fanno più possesso palla e provano a schiacciare gli orobici nella propria metà campo, senza però creare altri particolari pericoli alla porta nerazzurra.
CRESCE LA DEA – L’Atalanta, con il passare dei minuti, cresce e dopo il primo quarto d’ora sposta l’inerzia della gara dalla sua parte. Al 17’ soltanto il palo ferma gli uomini di Colantuono, al termine di un’azione travolgente. D’Alessandro sfonda sulla sinistra e serve un pallone perfetto in area per Boakye che calcia a botta sicura. Neto sfiora la palla quel tanto che basta e il palo salva la Fiorentina. E’ l’occasione migliore di un primo tempo che scorre vivace, con i viola che provano a fare la gara ma faticano a trovare spazi tra le maglie di un’Atalanta compatta e ben organizzata. Gli orobici, invece, sfruttano molto bene le corsie laterali e, quando hanno la possibilità di ripartire, creano più di un’apprensione alla difesa gigliata.
KURTIC ENTRA E SEGNA – Nella ripresa la Fiorentina sembra voler accelerare il ritmo, ma il copione non cambia e dopo pochi minuti l’Atalanta torna in controllo. Montella, però, estrae dal proprio cilindro la carta vincente: a Kurtic, entrato al posto di Badelj, bastano meno di due minuti per mettere la sua firma sulla gara. Lo sloveno, autore già di un’ottima prova in Europa League, scarica un sinistro imparabile da fuori area sul secondo palo e trafigge Sportiello per il vantaggio viola.
ATALANTA ANCORA SFORTUNATA – L’Atalanta, che non meritava di andare sotto, accusa il colpo e fatica un po’ a riorganizzarsi, anche perché i nerazzurri hanno speso molte energie con una prova gagliarda, tutta corsa ed intensità. Gli orobici provano a sfruttarle le corsie laterali con la stessa efficacia mostrata nel primo tempo e nel finale riescono a costruirsi le occasioni buone per pareggiare, ma la fortuna volta le spalle agli uomini di Colantuono. All’81’ il tiro-cross di Gomez dalla sinistra sbatte sul palo, mentre in pieno recupero Boakye vede la sua conclusione da pochi passi murata da una provvidenziale chiusura in scivolata di Gonzalo Rodriguez. Finisce con una sconfitta ingiusta per l’Atalanta e con il primo successo in campionato della Fiorentina che, proprio perché ottenuto su un campo ostico e con tanta sofferenza, vale davvero doppio.
ATALANTA-FIORENTINA 0-1 (0-0)
Atalanta (4-4-1-1): Sportiello 6; Zappacosta 6.5, Benalouane 6.5, Biava 6.5, Dramé 6 (37′st Molina sv); D’Alessandro 6.5 (17′st Gomez 6), Carmona 6, Cigarini 6.5, Estigarribia 6.5; Denis 5.5 (31′st Bianchi sv), Boakye 6. In panchina: Avramov, Stendardo, Scaloni, Bellini, Migliaccio, Moralez, Baselli, Raimondi, Cherubin. All.: Colantuono.
Fiorentina (3-5-1-1): Neto 6.5; Savic 5.5, Gonzalo Rodriguez 6.5, Alonso 5.5; Cuadrado 5.5 (34′st Vargas sv), Mati Fernandez 6, Badelj 5.5 (11′st Kurtic 7), Aquilani 6, Pasqual 6 (26′st Richards 6); Ilicic 6, Gomez 5. In panchina: Tatarusanu, Lupatelli, Pizarro, Joaquin, Basanta, Borja Valero, Bernardeschi, Babacar, Tomovic. All.: Montella 6.5.
Arbitro: Russo di Nola.
Rete: 12′ st Kurtic.
Note – Ammoniti: Carmona, Gonzalo Rodriguez, Mati Fernandez, Aquilani, Gomez. Angoli: 4-2 per l’Atalanta. Recupero: 0′; 5′.
Fonte: Repubblica